Serie C, Mantova: Emanuele Troise è il nuovo allenatore

Il tecnico della Primavera del Bologna è il profilo scelto dalla società. Superati in extremis Gilardino e Modesto

Emanuele Troise (foto Schicchi)

Emanuele Troise (foto Schicchi)

Mantova, 30 luglio 2020 - Emanuele Troise, tecnico quarantunenne che ha guidato con risultati assai interessanti la Primavera del Bologna, sarà l’allenatore che siederà sulla panchina del Mantova in questa stagione che segnerà il ritorno tra i professionisti della squadra biancorossa.

Sino al momento dell’ufficializzazione da parte della società, non sono da escludere ulteriori colpi di scena, ma tutti gli indizi portano ormai a ritenere che, dopo una lunga riflessione, la scelta dei vertici di viale Te sia caduta su un tecnico giovane, abituato a lavorare con i giovani, un profilo che sembra rispondere al meglio alle intenzioni del sodalizio virgiliano in vista di questa nuova avventura.

Troise vanta una considerevole carriera come arcigno difensore che lo ha portato ad indossare maglie prestigiose come quelle di Napoli, Bologna, Ternana e Salernitana, prima di decidere di appendere le scarpe al chiodo e di intraprendere il percorso per diventare allenatore. Una nuova avventura che è cominciata nella stagione 2012/2013 come vice di Fabio Pecchia al Latina e che ha poi preso una direzione ben precisa con l’approdo nel 2016 nelle giovanili del Bologna. Il mister campano ha iniziato dapprima con l’Under 17 rossoblù e da tre anni a questa parte è alla guida della Primavera felsinea, segnalandosi per la capacità di lavorare in modo proficuo con i giovani, aiutandoli a crescere e ad esprimersi al massimo.

Proprio questa peculiarità dovrebbe essere la nota che, alla fine, ha convinto il Mantova ad affidarsi a lui per affrontare una sfida che si preannuncia difficile ed impegnativa. Dopo diverse settimane trascorse all’insegna del ballottaggio tra Francesco Modesto e Alberto Gilardino, con l’inserimento talvolta di possibili outsiders come Fabio Gallo e altri tecnici ancora che già ben conoscono la serie C, il sodalizio biancorosso sembra avere privilegiato la pista che conduce ad un tecnico che vuole emergere ed è abituato a ottenere il massimo dai giovani che nella prossima stagione rappresenteranno una componente essenziale della matricola virgiliana. Ai prossimi giorni il compito di confermare, nero su bianco, la “nuova strategia” sulla quale ha deciso di puntare la società di viale Te.