Serie D, il Mantova deve ripartire dentro e fuori dal campo

Il ko con l'Arzignano rishcia di lasciare il sengo in casa virgiliana

La squadra biancorossa deve trovare la forza per rilanciare la sua sfida per i playoff

La squadra biancorossa deve trovare la forza per rilanciare la sua sfida per i playoff

Mantova, 19 marzo 2018 - Il colpo inferto dalla sconfitta patita nel big match con l'Arzignano non è affatto facile da assorbire per un Mantova che adesso deve capire come far proseguire la sua stagione. In estrema sintesi il discorso può essere indirizzato su due "campi", distinguendo tra l'aspetto strettamente agonistico e quello societario. Due livelli molto importanti, che avranno il compito di riportare il sodalizio virgiliano, che venerdì festeggerà 107 anni di vita, ai livelli che gli competono e che merita senza alcun dubbio la piazza mantovana.

Partendo dal terreno di gioco, data ormai per scontata la necessità di dimenticare l'inseguimento al primo posto, la squadra di Renato Cioffi è chiamata a concentrarsi sui playoff e a consolidare la propria posizione nel quartetto che al termine del campionato cercherà di aprirsi un'altra, difficile strada per salire in alto. Non meno importante è però il capitolo societario perché l'Acm è chiamata a consolidare le proprie risorse per offrire i mezzi necessari per concretizzare la propria risalita alla formazione biancorossa. Una risalita che potrebbe ancora passare attraverso la lotteria dei ripescaggi, ma questi ultimi, nell'eventualità che vengano mantenuti nella prossima estate, richiedono un esborso assai importante (si parla di 300.000 euro a fondo perduto). Basti pensare che lo scorso anno tra le società che pure ne avevano diritto solo la Triestina si è assunta l'onore di far fronte alle incombenze economiche collegate al ripescaggio, mentre tutte le altre, seppur a malincuore, si sono fatte da parte.

In prospettiva futura il sodalizio di viale Te, che da tempo è alla ricerca di nuovi sostenitori, deve confrontare gli investimenti richiesti da un campionato da vertice in serie D e uno per cercare per lo meno di salvare la categoria in C. Un raffronto che, paradossalmente, evidenzia più spese rimanendo tra i dilettanti che tornando tra i professionisti. Ecco perché la strada del ripescaggio potrebbe essere uan via da non scartare a priori in casa biancorossa, ma bisogna preparare i requisiti necessari ed in questo senso Mister Cioffi ed i suoi giocatori, attualmente sull'ultimo gradino utile per disputare i play off, devono ritrovare spirito e convinzione per riuscire a superare le rivali che attualmente stanno davanti.