Restauro arazzi raffaelleschi
Mantova, 22 giugno 2020 - Con lo smontaggio della 'Conversione del console' è iniziato il restauro conservativo degli arazzi raffaelleschi custoditi a Palazzo Ducale di Mantova. Si tratta di nove opere di inestimabile valore e grandi dimensioni (le più grandi 7 metri per 5, le altri 5 per % del peso di almeno un quintale). I disegni originali sono di Raffaello, la fattura di Bruxelles.cArrivarono a Mantova nel 1540.
Da un secolo esatto sono stati rimontati nella reggia dei Gonzaga in quelle che si chiamano appunto le sale degli arazzi. Dopo la prima guerra mondiale erano state restituite dall'Austria: Vienna li aveva portati via lasciando Mantova nel 1866 per un prestito 'provvisorio' durato fino all'armistizio del '15-'18. Prima erano stati nella cappella palatina di palazzo Ducale, la chiesa di famiglia dei Gonzaga, dove li aveva fatti portare il cardinale Ercole Gonzaga, aspirante al soglio pontificio, che per questo li aveva commissionati al genio di Urbino.
Ora la prima delle opere, smontata e arrotolata verrà trasferita nel laboratorio piacentino di Tiziana Benzi, esperta in restauro di tessuti che ha appena concluso un lavoro analogo al Quirinale. Gli altri 8 arazzi dovrebbero essere restaurato in loco, nella sala dello Specchio di Palazzo Ducale e il lavoro verrà compiuto sotto gli occhi di studenti e visitatori. La sala sarà disponibile da settembre dopo l'allestimento in conformità alle regole anti Covid 19. Il restauro durerà 14 mesi, dovrebbe terminare entro il 2021. Il costo è di 150mila euro.