Commerciante ucciso a Mantova, rigettate istanze di libertà per il presunto killer

Il delitto avvenne in pieno giorno il 17 gennaio scorso e delle indagini se ne stanno occupando i carabinieri di Mantova insieme al Ris di Parma

I carabinieri sul luogo dell'omicidio

I carabinieri sul luogo dell'omicidio

Mantova, 27 aprile 2018 -  Il Tribunale del Riesame ha rigettato le istanze di libertà nei confronti di Brunetto Muratori, l'orefice di 72 anni in cella da fine marzo con l'accusa di aver sparato all'ex commerciante ed ex sodale nei gruppi neofascisti Sandro Tallarico.  Il delitto avvenne in pieno giorno il 17 gennaio scorso e delle indagini se ne stanno occupando i carabinieri di Mantova insieme al Ris di Parma. 

L'udienza davanti al giudice del riesame, alla presenza del pm incaricato dell'inchiesta e dei difensori di Muratori, gli avvocati Sergio Genovesi e Gaetano Alaia, si era svolta qualche giorno fa a Brescia. I legali avevano proposto la concessione degli arresti domiciliari al loro assistito, anche con l'uso del braccialetto elettronico. La Procura ha invece semrpe sostenuto la pericolosità dell'indagato, anche per il fatto che non è stata trovata l'arma del delitto. Gli avvocati, da parte loro, in presenza di un quadro indiziario pesante (anche se Muratori ha sempre negato dissapori con la vittima e si è sempre dichiarato innocente) sono pronti a controbattere ai pm ma solo quando sarà il momento, cioè nella sede di un processo.