Ospedaletto, stabilimento di macellazione: trovata l'intesa

Investimenti per migliorare la qualità del lavoro e più personale sui turni

Ospedaletto, uno sciopero all'Inalca

Ospedaletto, uno sciopero all'Inalca

Ospedaletto Lodigiano, 25 aprile 2018 - Investimenti per migliorare la qualità del lavoro e più personale sui turni per alleggerire il carico sui dipendenti attuali: sono queste alcune delle voci dell’accordo siglato dalle sigle sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil con la direzione Ges.Car del Gruppo Inalca, che ha in mano lo stabilimento di macellazione di Ospedaletto.

Dopo che il 3 aprile Flai Cgil aveva promosso un picchetto ai cancelli con sciopero per denunciare questioni legate alla sicurezza e ai rapporti sindacali interni (ritmi di lavoro in sala disosso, pause di lavoro, strumenti e sicurezza sul lavoro, verifica indennità contrattuali, rapporti con Rsu, trattamento economico ferie in negativo, inquadramento contrattuale e cambi mansione), l’azienda aveva accettato il confronto. I vertici dello stabilimento hanno promesso un piano di investimento che porterà alla riorganizzazione della sala disosso nei prossimi 4 mesi: lo sfruttamento di spazi interni permetterà di avere una linea più allungata e una minore movimentazione degli addetti che, operando da fermi, eseguiranno un solo taglio con una conseguente riduzione dei carichi di lavoro.

Gli investimenti riguardano anche una sala ristoro e una fumatori nelle vicinanze del luogo di lavoro consentendo di usufruire appieno della pausa di 20 minuti senza quindi recarsi in altro reparto e di dover togliere gli abiti di lavoro. Inoltre sono state inserite due persone per ogni turno per alleggerire da subito i ritmi. «Riteniamo che la strada del confronto sia l’unica via percorribile per trovare soluzioni ai problemi- ribadiscono le segreterie delle tre sigle sindacali- E verrà sollecitato un altro incontro per proseguire il confronto».