Neto Pereira
Asti, 14 ottobre 2018 - Delude ancora il Milano City BG che ad Asti, nel posticipo del girone A, perde 2-0 contro il Chieri collezionando la terza sconfitta consecutiva della sua fin qui disastrosa stagione. Esordio amaro per il neotecnico Ezio Rossi, che pur senza soffrire più di tanto la pressione dei padroni di casa, deve inchinarsi alla compattezza e sostanza dei piemontesi e uscire dal campo senza punti. Ora la situazione si fa dura per i granata; la classifica piange e recita due punti conquistati in cinque partite e penultimo posto del girone A in zona retrocessione.
Rossi schiera il suo nuovo Milano City BG con un 4-2-3-1 decisamente offensivo: Cocuzza, Santonocito e il giovane Cianci a supporto del bomber Mair. La gara inizia su ritmi blandi per entrambe le squadre, con gli ospiti che provano a verticalizzare alla ricerca della giocata vincente. Di contro il Chieri fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Kerezovic; lo stesso si può dire della formazione di Rossi, incapace di scaldare i guantoni di Benini. La beffa per i granata arriva però al 45', quando i piemontesi passano in vantaggio alla prima occasione. La difesa del Milano City BG, mal posizionata, permette a Campagna di ricevere palla da ottima posizione e di scaricare un potente tiro incrociato che regala l'1-0 ai suoi. Una mazzata per Cocuzza e compagni, che al rientro dagli spogliatoi rischiano di capitolare al 3' della ripresa: su azione da corner ci vuole un miracolo di Kerezovic per mantenere invariato il risultato.
Come nelle passate giornate il Milano City BG fatica terribilmente a creare palle gol, tanto che Mair prova a rendersi pericoloso solamente al 22', il suo tiro però viene bloccato dal portiere di casa. Rossi prova a modificare la squadra passando a un 4-3-3 con Neto Pereira e Balzano al posto di Cocuzza e Santonocito, ma il risultato non cambia. Anzi, i granata sprofondano al 34' con il Chieri che si porta sul 2-0: questa volta ci pensa il neoentrato Merkaj da dentro l'area a far partire una conclusione che trova la sfortunata deviazione di Boccadamo. Nel finale non succede più nulla, con il direttore di gara che con il suo triplice fischio condanna la formazione di Busto Garolfo al terzo ko di fila. Pura utopia, oggi, immaginare che una compagine abulica e in totale confusione come quella granata possa risalire velocemente la china per non perdere il treno delle prime della classe; e dopo cinque giornate il rischio di dire addio ai sogni di gloria appare sempre più concreto. Prossimo appuntamento per la squadra di Ezio Rossi domenica 21 ottobre al Battaglia contro il quotato Savona.