Lecco, il nuovo presidente della Provincia è il sindaco di Nibionno Claudio Usuelli

Alle elezioni hanno votato 506 sindaci e consiglieri su 1.025, pari al 49,36%

Claudio Usuelli

Claudio Usuelli

Lecco, 31 ottobre 2018 – Il nuovo presidente della Provincia di Lecco è il sindaco di Nibionno Claudio Usuelli, 45 anni, avvocato civilista di professione. La proclamazione ufficiale avverrà domani mattina, giovedì, alle 9.30, ma era l'unico candidato alla successione dell'uscente Flavio Polano. Nonostante l'elezione bulgara e dall'esito scontato, poiché non era previsto il quorum, si sono recati al seggio unico allestito in Villa Locatelli dalle 8 alle 23 di oggi, mercoledì, 506 amministratori municipali sui 1.025 aventi diritto al voto, per un'affluenza di poco inferiore al 50%, pari al 49.36%.

A chiedere al neo presidente provinciale - che per il suo incarico non percepirà un centesimo poiché si tratta di una carica non retribuita - di accettare la candidatura e sostenerlo pubblicamente sono stati i colleghi e i consiglieri comunali di Lecco, Merate, Mandello del Lario, Calolziocorte, Casatenovo, di Malgrate che è il suo predecessore, Bellano, Bosisio Parini, Premana, Morterone, Cremeno, Sirone, Ello, Lierna, Ballabio, Garlate, Calco, Carenno, Pasturo, Monte Marenzo, Robbiate, Airuno, Sirtori, Molteno, Barzanò, Abbadia Lariana, Paderno d'Adda, Cesana Brianza, Civate, Annone Brianza, Crandola Valsassina, Valvarrone, Esino Lario, Taceno, Moggio, Rogeno e Perledo, cioè i sindaci dei Comuni principali e più popolosi del lecchese, compreso del capoluogo, e di 37 paesi, che divejtano 38 con Nibionno, quasi la metà degli 88 dell'intera provincia.

Proprio durante la giornata del voto si è svolta tra l'altro l'ultima seduta di Consiglio provinciale dei quattro anni del mandato di Flavio Polano. L'ormai ex presidente ha ricevuto i ringraziamenti unanimi da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione per il profilo istituzionale che ha sempre mantenuto e per essersi assunto l'incombenza di rappresentante e guidare l'Amministrazione di Villa Locatelli dopo la cosiddetta Riforma Delrio, che ha di fatto svuotato le casse dell'ente di secondo livello. Dal canto suo anche lui ha ringraziato i consiglieri provinciali per la passione dimostrata per il territorio: "Una passione che va oltre le appartenenze politiche e partitiche".