Brivio non fa le valigie per Roma: continuerà a fare il sindaco di Lecco

Il progetto di accorpare le competenze sugli enti locali non è passato: il primo cittadino non sarà un sottosegretario del governo Conte bis

Virginio Brivio

Virginio Brivio

Lecco, 5 settembre 2019 - Niente valigie. Il progetto di accorpare le competenze sugli enti locali non è passato e così Virginio Brivio non sarà un sottosegretario del neonato governo Conte bis e continuerà invece a fare il sindaco di Lecco sino alla fine del mandato.

In realtà, due giorni fa era stato lo stesso Brivio, politicamente vicino a Graziano Delrio, a confidarci che le chance di una chiamata a Roma erano sulla carta comunque esigue «perché ci sono altri colleghi che hanno competenze di più lunga data, come ad esempio il sindaco di Bologna e l’ex sindaco di Vicenza». Sul piatto c’era la proposta avanzata da una cinquantina di amministratori locali del centrosinistra raccolti sabato scorso proprio a Roma. «L’idea era quella di favorire la semplificazione nella filiera Comuni-Province-Regioni - ci spiega al telefono il sindaco -, che spesso si trovano a dover interloquire con diversi ministeri per una medesima questione. Questo crea difficoltà perché ogni ente tende in genere ad avere una visione periferica e frammentata di un argomento in questa direzione andava la nostra proposta di istituire un sottosegretario che avesse invece una delega ad hoc per gli enti locali».

Una figura peraltro prevista anche nella prima riforma dell’amministrazione pubblica nella quale è prevista proprio l’istituzione di un partner per i Comuni. «Si è preferita l’impostazione tradizionale con una suddivisione per materia, invece di una che guardi alla filiera di enti che dipendono dall’azione di Governo», spiega Brivio che comunque conferma come l’iptesi sia tutt’altro che accantonata. «Per noi resta un’istanza che resta sul tappeto e continueremo a portare avanti per rendere più snella l’attività degli enti locali», spiega Brivio anche nella sua veste di presidente di Anci Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani).