DANIELE DESALVO
Cronaca

" Vittima del terrorismo": medaglia d’oro a Paolo Arcilesi, l’eroe che ha saputo rialzarsi

Lecco, ha ritiratoil suo riconoscimento sull’attenti, dritto sulle proprie gambe. Il 7 agosto del 2011 il caporal maggiore della Folgore aveva rischiato di non rialzarsi più

Il caporal maggiore della Folgore Paolo Arcilesi ha rischiato di non poter più camminare colpito dalla scheggia di un ordigno in Afghanistan

Il caporal maggiore della Folgore Paolo Arcilesi ha rischiato di non poter più camminare colpito dalla scheggia di un ordigno in Afghanistan

Lecco, 3 giugno 2024 –  Ha ritirato la medaglia d’oro sull’attenti, dritto sulle proprie gambe. Il 7 agosto del 2011 il caporal maggiore della Folgore Paolo Arcilesi, appena diciannovenne, aveva rischiato di non rialzarsi più: la scheggia di un ordigno sporco lo ha colpito alla schiena. Il parà, originario di Palermo ma residente a Monticello Brianza, che ora di anni ne ha 42 ed è un alpino di stanza a Milano, era di pattuglia a Waryah, nel cuore dell’Afghanistan, con alcuni commilitoni e un interprete, quando finirono sotto attacco: prima i colpi di mortaio, poi lo scontro a fuoco a distanza ravvicinata, infine la bomba sporca.

A consegnargli la medaglia d’oro di vittima del terrorismo ieri il prefetto Sergio Pomponio durante la celebrazione della Festa della Repubblica. Con Arcilesi premiati altri militari: il luogotenente dei carabinieri comandante della Stazione di Valmadrera Nicolò Farinato, nominato Cavaliere ufficiale; il luogotenente Nicolino Ombrosi, comandante della caserma di Oggiono, nominato Cavaliere della Repubblica come il carabiniere Alfonso Scorzelli ora a Pescara e il finanziere Giuseppe Buonopane. Insignito dell’onorificenza pure Mario Milani del Soccorso alpino.