REDAZIONE LECCO

Panizza, esplode la festa: "Siamo orgogliosi di te"

Il ventiseienne di Mandello argento nel 4 di coppia di canottaggio a Parigi. Al centro sportivo di Olcio le stelle del passato, istituzioni e tanti tifosi.

Il ventiseienne di Mandello argento nel 4 di coppia di canottaggio a Parigi. Al centro sportivo di Olcio le stelle del passato, istituzioni e tanti tifosi.

Il ventiseienne di Mandello argento nel 4 di coppia di canottaggio a Parigi. Al centro sportivo di Olcio le stelle del passato, istituzioni e tanti tifosi.

MANDELLO DEL LARIO (Lecco)

Sul lago luccica l’astro d’argento. È la stella olimpionica di Mandello del Lario Andrea Panizza, il campione di 26 anni, che ieri, ai Giochi di Parigi, ha conquistato il secondo posto con i suoi compagni nel 4 di coppia di canottaggio. A sospingerlo a distanza nell’ultimo colpo di remi per battere in volata gli atleti polacchi, c’era tutta Mandello, città dei motori con la Guzzi, ma anche del canottaggio con la Canottieri Moto Guzzi. E c’era anche tutta la storia del canottaggio italiano salpato da Mandello e dalla Canottieri Moto Guzzi. Davanti al maxischermo allestito al centro sportivo di Olcio, trasformata in una succursale del Vaires sur Marne Nautical Stadium, c’erano il sindaco Riccardo Fasoli; e poi Ivo Stefanoni, il timoniere d’oro nel 4 con ai Giochi di Melbourne 1956 e di bronzo a Roma 1960; soprattutto Giuseppe Moioli, vincitore, tra il resto, della medaglia d’oro nel 4 senza a Londra 1948, che è stato il primo allenatore di Andrea, a cui, 76 anni dopo, ha passato il testimone. È stato come rivivere il sogno di Carlo Mornati, argento nel 4 senza a Sydney 2000, pure lui di Mandello. "Orgogliosi di te", il commento del primo cittadino. Daniele De Salvo