DANIELE DE SALVO
Cronaca

Maltempo, la cava di Brenno e la diga di Inverigo salvano di nuovo Milano: bloccati 120 milioni di litri d'acqua

I due bacini hanno contenuto acqua che altrimenti si sarebbe riversata in fiumi e torrenti a valle. Fondamentale la loro azione preventiva durante le allerte meteo

La cava di Brenno nel Parco Valle Lambro a Costa Masnaga

La cava di Brenno nel Parco Valle Lambro a Costa Masnaga

Costa Masnaga (Lecco), 21 maggio 2025 – Nella cava di Brenno a Costa Masnaga sono stati stoccati 20mila metri cubi di acqua, pari a 20 milioni di litri. Nel bacino della diga delle Fornaci a Inverigo ne sono stati stoccati cinque volte tanto, cioè 100mila metri cubi, per 100 milioni di litri.

Le difese idrauliche a valle di Milano, gestite dai tecnici del Parco Valle Lambro, hanno probabilmente evitato che la metropoli venisse nuovamente sommersa. “L’evento meteo che ha interessato la giornata di lunedì, con una prevista precipitazione di 40/80 mm di pioggia sulle 24 ore, ha effettivamente registrato sul bacino del Lambro una media di 40 mm di acqua”, spiegano dalla sede di Triuggio del Parco Valle Lambro.

“La previsione ha necessariamente portato all'individuazione di un’allerta rossa per due motivazioni principali: la vicinanza temporale al precedente evento meteo di settimana scorsa, che ha portato a imbibire completamente i suoli e il carattere temporalesco di una parte del nuovo evento meteo – proseguono dal Parco Valle Lambro –. Proprio per questo secondo aspetto, si è mantenuta alta l'attenzione, soprattutto sui corsi d'acqua minori che soffrono in modo particolare le precipitazioni temporalesche”.

Bomba d'acqua

Lunedì il temporale più significativo ha interessato l'area del Seveso, con una pioggia di 73 millimetri in un'ora: significa che in un'ora si sono riversato lungo il Seveso 73 litri d'acqua per ogni metro quadrato di terreno, un vera e propria bomba d'acqua. A livello di bacino del Lambro, è stata ridotta la portata in uscita dal Cavo Diotti, con l’obiettivo di non sovrapporla con la piena di valle. Sono stati inoltre invasati circa 100mila metri cubi di acqua nella diga di Inverigo e 20mila metri cubi nella Cava di Brenno a Costa Masnaga.

Nella mattinata di martedì è stata poi attuata la progressiva riapertura degli scarichi del cavo Diotti dal lago di Pusiano, per continuare ad abbassarne il livello. Sempre nel corso della giornata, è stata prevista la revocata la pre-allerta per rischio diga con il livello del lago che scenderà sotto i 120 cm dallo zero idrometrico, mentre è mantenuta la pre-allerta per rischio idraulico di valle, in modo da poter superare il limite di scarico di 10 metri cubi al secondo. SI tratta di mantenere un difficile equilibrio tra l'acqua da stoccare –  anche in previsione dell'evolversi della situazione – e di acqua da lasciar scorrere, con l'occhio rivolto sempre verso Monza e Milano.