Busto Arsizio, nuovi provvedimenti contro lo stalker di Lara Comi

Obbligo di firma per l'imprenditore che, attraverso falsi profili social, avrebbe continuato a perseguitare l'europarlamentare di Forza Italia

Lara Comi (Forza Italia)

Lara Comi (Forza Italia)

Busto Arsizio (Varese), 10 aprile 2019 - Il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso un provvedimento di obbligo di firma nei confronti di G.B., imprenditore di Jesolo, per aver continuato a perseguitare l'europarlamentare di Forza Italia Laura Comi, nonostante fosse già stato condannato per fatti analoghi.

L'uomo aveva infatti riportato a settembre dallo stesso Tribunale dieci mesi per stalking nei confronti di Comi. Secondo quanto emerso dagli atti del giudice, avrebbe utilizzato un profilo falso sui social per tentare di contattare ininterrottamente l'europarlamentare fino al fine marzo, nonostante la condanna. "Deve presentarsi ogni giorno presso l'autorità di Polizia", scrive il giudice nella sua ordinanza, dove precisa "con l'avvertenza che, in caso di trasgressione delle misure cautelari in atto, potrà essere disposta la sostituzione con altra misura più grave, anche di tipo custodiale".