Forchettoni ai macchinari come al Mottarone: denunciato l'ad di un'azienda di bulloni

Lecco, bypassati i blocchi di sicurezza dei macchinari pericolosi in un'azienda di Calolziocorte

I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Lecco

I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Lecco

Calolziocorte (Lecco), 15 giugno 2021 – Forchettoni ai macchinari pericolosi per disattivare i dispositivo di sicurezza, una prariche che ricorda la recente tragedia alla funivia del Mottarone. E' successo, senza alcuna conseguenza, in una fabbrica di bulloni e viti di Calolzicorte. Per fortuna i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Lecco se ne sono accorti prima che qualche operaio si facesse male. I macchinari sono stati bloccati e l'amministratore delegato dell'azienda è stato denunciato. Durante un controllo i militari del luogotenente Michele Barile, che è il comandante del Nil di Lecco, si sono accorti che ad alcuni macchinari erano stati tolti i blocchi di protezione e disattivati i dispositivi di sicurezza. In particolare erano stati baypassati i meccanismi per spegnere automaticamente i macchinari in caso di apertura degli sportelli per inserire i componenti da lavorare.

A installare i “forchettoni” sarebbero stati gli stessi operai per questioni di comodità e di velocità, con la complicità dei capireparto e senza che i vertici aziendali siano intervenuti, sebbene fossero anche loro a conoscenza della situazione e dei rischi corsi dai dipendenti. Per questo i macchinari manomessi sono stati bloccati fino al completo ripristino della condizioni di sicurezza e l'amministratore delegato dell’azienda è stato denunciato ai piede libero ai magistrati della Procura della Repubblica di Lecco. Il controllo è scattato anche in seguito a diversi infortuni sul lavoro che si sono verificati in provincia di Lecco, l'ultimo dei quali sabato, in una acciaieria di Bosisio Parini, dove un manutentore di una ditta esterna è stato travolto da un carrello.