Fermato per un controllo sabato a Grandate da una pattuglia della Squadra Volante, aveva con sé 15mila euro in contanti, sostenendo che gli erano stati inviati dal padre. L’uomo, un tunisino di 26 anni con nove alias, aveva alle spalle numerosissimi precedenti, tra cui spaccio di stupefacenti, e una recente conclusione delle indagini per lesioni aggravate. Gli agenti hanno perquisito la sua abitazione, trovando appunti con nomi e numeri di telefono, ritenuti riconducibili a una attività di spaccio. È stato tutto sequestrato, denaro compreso, lui denunciato per spaccio di stupefacenti.