Lecco, la stradale: "Un camionista su quattro non è in regola"

Nel 2017 gli agenti della Polizia stradale di Lecco hanno fermato e controllato complessivamente 1.600 autotrasportatori e ne hanno multati in tutto 420 per diverse contestazioni.

Controlli della Polizia Stradale

Controlli della Polizia Stradale

Lecco, 6 gennaio 2017 - Un camionista su quattro che viaggia sulle strade lecchesi non è in regola. Nel 2017 gli agenti della Polizia stradale di Lecco hanno fermato e controllato complessivamente 1.600 autotrasportatori, 1.500 dei quali italiani e gli altri stranieri e ne hanno multati in tutto 420 per diverse contestazioni, dalla manomissione delle «scatole nere» di bordo, ovvero i cronotachigrafi che registrano velocità e tempi di guida, al altre violazioni. Si tratta di oltre il 15% delle 7mila infrazioni totali accertare dai poliziotti della Stradale l’anno scorso durante i 2.700 servizi di pattugliamento del territorio. 

Milleduecento contravvenzioni sono state staccate per superamento dei limiti di velocità, rilevate con l’autovelox, 240 per il mancato utilizzo del vivavoce al volante, 620 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Trecento persone invece sono finite nei guai per guida in stato di ebbrezza, erano cioè ubriache, e 26 per guida in stato di alterazione da sostanze psicotiche, droga soprattutto. Durante la cinquantina di servizi organizzati appositamente per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera sono stati invece controllati 870 conducenti.

Complessivamente gli agenti della Polstrada hanno anche decurtato 12.700 punti di patente. Ma hanno dovuto occuparsi anche di rilevare 9 incidenti mortali, uno in più rispetto all’anno precedente, sebbene le carambole e gli scontri siano diminuiti notevolmente, come i feriti: i sinistri rilevati sono stati infatti 452, il 13,4% in meno dei 521 del 2016, 247 con feriti e 204 con danni solo per i veicoli. Per quanto attiene riguarda l’attività di polizia giudiziaria, sono state denunciate a piede libero oltre 170 persone mentre 8 sono finite in manette, tra cui 2 furbetti delle patenti facili, sorpresi a «suggerire» a distanza, tramite radio e microcamere, le risposte ai quiz dell’esame a diversi aspiranti automobilisti.

A casa  di uno di loro è stata scovata pure una vera e propria stamperia clandestina erano rinvenuti per sfornare documenti da falsificare sfruttando migliaia di carte di identità, patenti, carte di circolazione e certificati assicurativi rubati in bianco. «Non possiamo inoltre dimenticarci del tributo di sangue che ancora una volta abbiamo versato, con il nostro collega della sezione di Bellano Francesco Pischedda, morto ad appena 28 anni di età, del quale tra poco meno di un mese ricorrerà il primo anniversario della sua morte – ricorda inoltre con commozione il comandante Mauro Livolsi -. E’ deceduto infatti durante l’inseguimento di un ladro sulla Superstrada 36 a Colico nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio».