Inspiration4, lancio riuscito per la prima missione spaziale degli "astronauti per caso"

Tutto quello che c'è da sapere sui quattro turisti dello spazio sulla navicella di Elon Musk

Il lancio della missione Insipiration4 da Cape Canaveral

Il lancio della missione Insipiration4 da Cape Canaveral

Lancio riuscito la prima missione spaziale Inspiration4 con a bordo soli civili e non astronauti professionisti. La navicella spaziale Crew Dragon della Space X di Elon Musk, costruita nell'ambito della missione Inspiration4, si è separata 12 minuti dopo il decollo dal razzo Falcon 9 che l'aveva portata in orbita partendo dalla base di Cape Canaveral. La missione, che compirà un giro di tre giorni a oltre 500 km di distanza dalla Terra, porta nello spazio per la prima volta un equipaggio composto da soli civili. La missione  Inspiration4 è un'altra tappa del cosiddetto turismo spaziale dopo i lanci sponsorizzati da Richard Branson - l'11 luglio - e da Jeff Bezos, il 20 luglio scorso.

L'equipaggio

A bordo della Crew Dragon Resilience (al suo secondo volo nello spazio) si trovano l'imprenditore miliardario Jared Isaacman (comandante e finanziatore della spedizione), il medico Hayley Arceneaux (sopravvissuta a un tumore e portatrice di protesi, un altro record), la divulgatrice Sian Proctor (selezionata fra gli utenti di un servizio di e-commerce) e l'ingegnere aerospaziale Chris Sembroski (scelto tra i donatori di una raccolta fondi per beneficienza).

L'addestramento

L'equipaggio si è allenato per poco meno di sei mesi, rispetto agli anni di preparazione richiesti dagli astronauti professionisti. Hanno imparato a resistere alla forza G andando in rotazione in una centrifuga, e hanno sperimentato l'assenza di peso. Infine, anche se il volo dovrebbe normalmente essere completamente automatizzato, il team è stato addestrato da SpaceX a prendere il controllo in caso di emergenza.

Il veicolo spaziale

In cima al razzo Falcon 9, che è alto 70 metri, si trova la capsula Dragon, dove si trova l'equipaggio. Questa navicella ha già portato 10 astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in tre missioni separate. La capsula Dragon, alta otto metri e larga quattro, e' stata modificata per questo volo. Un'enorme cupola di vetro è stata installata per offrire ai passeggeri una vista a 360 gradi dello spazio.

La ricerca

Il sonno, la frequenza cardiaca, il sangue e le funzioni cognitive dei membri dell'equipaggio saranno analizzati durante la missione per studiare come questi "astronauti per caso" reagiscono nello spazio. 

 Il programma di volo

Il decollo è avvenuto alle 20:02 (le 2,02 in Italia) dal Kennedy Space Center della NASA in Florida.  Il primo stadio si è separato dal veicolo spaziale ad un'altitudine di circa 80 chilometri e tornerà automaticamente sulla Terra per un uso futuro. Durante i voli con equipaggio, il secondo stadio di solito si separa circa dieci minuti dopo il decollo. La capsula Dragon orbitera' intorno alla Terra per tre giorni a un'altitudine superiore a quella della ISS. Dopo di che, scendera' di nuovo sulla Terra, atterrando al largo della costa della Florida con l'aiuto di paracadute giganti.  

 

 

 

Tutti possono andare nello spazio, tutti possono diventare 'astronauti per casò. È quello che proveranno a dimostrare i quattro pionieri della missione  Inspiration4, la prima con un equipaggio interamente formato da privati cittadini e non astronauti professionisti. Emozionati ed entusiasti, stanno ultimando i preparativi per salire a bordo della navetta Crew Dragon della SpaceX, che li porterà a compiere un avventuroso viaggio di tre giorni intorno alla Terra orbitando a un'altezza di 575 chilometri, ben oltre la Stazione spaziale internazionale. Tra loro anche due donne pronte a entrare nella storia, rispettivamente come la prima portatrice di protesi nello spazio e la prima donna di colore nel ruolo di pilota. Lo stesso patron di SpaceX, Elon Musk, celebra a suo modo l'impresa dei quattro usando la foto dell'equipaggio come immagine del proprio profilo su Twitter. Il lancio con il razzo Falcon 9 avverrà dalla storica piattaforma 39A del Kennedy Space Center in Florida: la finestra di lancio di cinque ore si aprirà alle 20:02 ora locale, quando in Italia saranno le 2:02 di giovedì 16 settembre. Le ultime previsioni meteo indicano condizioni favorevoli all'80%, ma se qualcosa dovesse andare storto, è comunque prevista una seconda possibilità di lancio a distanza di 24 ore. La Crew Dragon 'Resiliencè, al suo secondo volo nello spazio, è completamente automatizzata ed è stata dotata per l'occasione di una cupola panoramica che offrirà ai passeggeri una vista mozzafiato della Terra. A bordo il ruolo di comandante sarà ricoperto dall'imprenditore miliardario Jared Isaacman, amministratore delegato della company Shift4Payments, che appena 10 mesi fa ha ideato la missione per raccogliere fondi (200 milioni di dollari) a favore del St. Jude Children's Research Hospital di Memphis. Al suo fianco ci saranno anche l'ingegnere aerospaziale Chris Sembroski (scelto tra i donatori della raccolta fondi), la divulgatrice Sian Proctor, prima donna di colore a ricoprire il ruolo di pilota, e la 29enne Hayley Arceneaux, sopravvissuta a un tumore e prima portatrice di protesi nello spazio. «Non riesco a esprimere quanto siamo grati per questa incredibile opportunità», ha detto Isaacman durante l'ultima conferenza stampa prima del lancio. «Sappiamo che noi quattro avremo la possibilità di vivere un'esperienza che solamente 600 persone circa hanno fatto prima di noi. E siamo determinati a restituire ogni istante che passeremo in orbita per le persone e le cause che ci stanno più a cuore». Fin dall'inizio l'obiettivo di Isaacman è stato quello di ispirare le persone, «mostrando quello che si può fare nello spazio ma anche quello che possiamo ottenere qui sulla Terra». Per questo ha deciso che ciascun membro dell'equipaggio avrebbe rappresentato un pilastro fondante della missione e dell'umanità intera: Isaacman la leadership, Proctor la prosperità, Sembroski la generosità e Arceneaux la speranza. Proprio quest'ultima, che da bambina è stata curata per tumore nell'ospedale in cui ora lavora, si è detta entusiasta per gli studi scientifici che i quattro condurranno a bordo della Crew Dragon per capire come il corpo umano reagisce ai viaggi nello spazio.