Caso Navalny, oggi a Mosca nuovo processo

Nella capitale russa anche L'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Joseph Borrell, per chiedere la scarcerazione del dissidente

Navalny fermato da ufficiali di polizia nella sua Fondazione anticorruzione (Ansa)

Navalny fermato da ufficiali di polizia nella sua Fondazione anticorruzione (Ansa)

Mosca, 5 febbaio 2021 - L'oppositore russo, Aleksei Navalny, torna oggi in presenza in tribunale, questa volta alla corte Babushkinsky di Mosca, per l'udienza sul caso di diffamazione di un veterano della Seconda Guerra Mondiale. Lo ha annunciato alle agenzie russe la portavoce del tribunale, Aleksandra Savelyeva. Il caso era stato aperto per via dei commenti di Navalny al video diffuso sui social in cui il veterano Ignat Artemenko aveva espresso il suo sostegno alla controversa riforma della Costituzione. Alla fine di agosto, il processo era stato sospeso dopo che l'oppositore era finito in coma e trasferito in Germania in seguito all'avvelenamento da agente nervino della famiglia 'Novichok'.  Navalny, tornato in Russia il 17 gennaio, è stato subito arrestato e questa settimana condannato a quasi due anni di carcere per un processo del 2014, ritenuto motivato politicamente anche dalla Corte di Strasburgo. Se riconosciuto colpevole di diffamazione, l'oppositore rischia una multa o i lavori sociali obbligatori.

BORRELL A MOSCA PER CHIEDERNE LA SCARCERAZIONE

L'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Joseph Borrell, intanto è a Mosca per discutere con il ministro degli  esteri russo Sergej Lavrov del caso Aleksej Navalny e dell'arresto di numerosi manifestanti. Una "situazione inaccettabile per l'Unione europea" ha dichiarato il suo portavoce Peter Stano. Oltre alla questione Navalny, all'incontro si parlerà di Ucraina, di un accordo sul nucleare iraniano e della gestione della pandemia.

LA MORTE MISTERIOSA DEL MEDICO CHE CURÒ NAVALNY

E' intanto morto improvvisamente Sergei Makshimishin, il medico che aveva curato Alexei Navalny nell'ospedale di Omsk subito dopo il suo avvelenamento dello scorso agosto. Lo riporta il Daily Mail. Makshimishin, 55 anni, era il responsabile del reparto di terapia intensiva dell'ospedale, dove l'oppositore del Cremlino aveva ricevuto le prime cure prima di essere trasferito in Germania. Secondo le prime notizie riportate dal tabloid britannico, il medico sarebbe morto per un attacco cardiaco in seguito a un improvviso incremento della pressione sanguigna. Maria Morozova, una collega che lo aveva incontrato la settimana scorsa, ha definito il decesso "davvero inatteso". Galina Nazarova, portavoce del ministero della Sanità di Omsk, ha affermato che Makshimishin non soffriva di particolari patologie. 

L'APPELLO DEL PRESIDENTE USA

L'oppositore russo Alexey Navalny «dovrebbe essere rilasciato immediatamente e senza condizioni»: lo ha chiesto il presidente Usa Joe Biden parlando al Dipartimento di Stato. «Non esiteremo ad aumentare i costi per la Russia e a difendere i nostri interessi vitali e il nostro popolo», ha aggiunto.