CON LO STANZIAMENTO di 23,9 miliardi di euro per digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo, di cui 6,71 miliardi di euro destinati alla banda ultra-larga e al 5G, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) inviato dal Governo italiano alla Commissione europea investe in modo consistente sulle infrastrutture di telecomunicazione. In questo quadro, Open Fiber gioca un ruolo centrale nello sviluppo digitale del Paese. La missione di Open Fiber di dotare il Paese di una moderna infrastruttura di rete interamente in fibra ottica va di pari passo con lo sviluppo di progetti innovativi che sfruttino appieno tale infrastruttura. In questo processo, e nella percezione dell’impatto della banda ultralarga, risulta centrale il ruolo del mondo della ricerca. È per questo che la società, nell’ambito dell’Open Fiber Innovation Lab, intende coinvolgere il sistema della ricerca italiano, mobilitando collaborazioni con le università, gli enti di ricerca pubblici e dell’industria privata, per sviluppare proposte concrete sul territorio nazionale.
Tra le iniziative già attivate nel 2021 vi è la partecipazione al Dottorato Nazionale in AI (phd-ai.it) appena istituito. Open Fiber ha, infatti, deciso di sponsorizzare una borsa di dottorato nell’area ‘AI For Society’ coordinato dall’Università di Pisa. La borsa, il cui avvio è previsto nell’autunno 2021, è destinata allo studio di tecniche di machine learning applicate all’ottimizzazione dei processi cliente con l’obiettivo di mettere il dottorando nelle condizioni di applicare sin da subito il risultato delle sue ricerche in Open Fiber. "Il mondo della ricerca italiano è ricco di iniziative di alto valore che Open Fiber può supportare diventando hub di vera innovazione italiana" commenta Sabino Titomanlio, direttore sales operations in Open Fiber e promotore dello Open Fiber Innovation Lab.
g. p.