Trasporti, violenze e scioperi (oggi)

Oggi i lavoratori di Atm incroceranno le braccia. E questa volta non siopereranno per rivendicare un aumento di stipendio. Lo faranno per protestare contro le aggressioni. Violenze che diventano sempre più frequenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'aggressione, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, a un agente di stazione nel mezzanino di San Donato, capolinea della Metropolitana 3. E per chiedere maggior sicurezza Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Faisa-Cisal, Ugl e Orsa hanno proclamato 2 ore di sciopero, oggi fra le 11 e le 13. Una protesta che segue quella dei dipendenti di Trenord per analoghi motivi: l'aggressione con spranghe ai danni di un capotreno nella stazione di Belgioioso (Pavia). Violenze e aggressioni sui mezzi che, come è noto, non risparmiano nemmeno gli utenti. E mai come questa volta c'è da augurarsi che lo sciopero (che comporterà inevitabilmente disagi) possa avere successo: nell'interesse dei lavoratori e degli utenti. Obiettivo: viaggiare tutti più sicuri.