Prima l'imprenditore calzaturiero Diego Rossetti e ora lo chef Alessandro Borghese. Non una levata di scudi critica della "vecchia guardia" con il dito puntato contro le nuove leve, ma una sorta di messa a disposizione. A patto però che la controparte sia disposta a sacrificare parte del proprio tempo libero. Che poi è quello che si richiede in tutte le professioni. La "gastro star", come egli stesso si definisce, ha lanciato un vero appello ai giovani: "Non voglio personale super qualificato, ma ragazzi che abbiano umiltà, educazione e voglia di fare. Il consiglio che do è darsi un periodo di tempo per imparare dalle aziende e dalle persone, non saltare da un posto all'altro". Già, un periodo di tempo. Se c'è una lezione che questa pandemia ha impartito a tutti indistintamente è che il tempo è prezioso. Anche per questo motivo diventa sempre più necessario capire come spendere il proprio tempo. La pandemia ha reso chiaro quanto sia prezioso il tempo e quanto sia necessario utilizzarlo al meglio, perché può accadere qualcosa che ce lo porta via. Ecco quindi che impegnarsi per formarsi al meglio in una professione o per concentrarsi davvero in modo serio su una passione o un interesse devono necessariamente non essere più visti come optional. Ma come l'unico dei modi possibili per sfruttare il tempo nel migliore dei modi. Tempus fugit, dicevano i latini. Il tempo vola.
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