Variante Delta, focolaio in Africa: allarme Oms

Decessi aumentati del 43% in una settimana

Covid, con la variante Delta risalgono i contagi nel mondo (Ansa)

Covid, con la variante Delta risalgono i contagi nel mondo (Ansa)

La variante Delta continua a correre e fa ancora paura. Il contagio tocca anche continenti finora "risparmiati" dall'ondata più forte della pandemia. L'Africa infatti è alle prese con un preoccupante focolaio di casi. L'allarme arriva dall'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, che ha recentemente riportato un aumento del 43% del numero di decessi correlati in una settimana.

Oggi diversi Paesi sono colpiti da questa nuova ondata, tra cui la Tunisia dove "la situazione è sempre piu' tesa" con oltre 550.000 casi positivi e oltre 18.000 morti per 12 milioni di abitanti. Tuttavia, il dottor Rafla Tej Dellagi, responsabile di un centro vaccinale di Tunisi, citato dal sito dw.com, rassicura sottolineando che "non abbiamo raggiunto il picco e il sistema di cura (dei pazienti, ndr) è fondamentale. Non solo siamo circa a 200 morti al giorno, ma anche i servizi di cura, ricovero, posti letto ad ossigeno sono attualmente completamente occupati. Quindi in qualche modo dobbiamo tagliare quella catena di trasmissione". 

Ma altri Paesi sono nella stessa situazione della Tunisia, come l'Egitto (con oltre 284.000 casi), il Sudafrica (il Paese con il maggior numero di contagi e decessi in Africa), ma dal Ruanda (che ha deciso anche di riconfinare la propria popolazione), Kenya o Repubblica Democratica del Congo. Anche Liberia, Sierra Leone e Senegal preoccupano le autorità sanitarie.