Tuffo collettivo per salvare il Ticino e l'Olona /FOTO

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Il tuffo collettivo nel Ticino

Il tuffo collettivo nel Ticino

Milano, 15 luglio 2019 - Salvare il Ticino dall’inquinamento. Ieri decine di persone si sono tuffate nel fiume azzurro grazie al «Big Jump», la campagna europea di European Rivers Network ideata per reclamare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua. Attraverso un grande tuffo collettivo è stato lanciato un messaggio simbolico alle istituzioni locali e internazionali, affinché adottino tutte le politiche necessarie al ripristino del buono stato ecologico dei diversi ambienti acquatici. La situazione del «fiume azzurro» è buona nel primo tratto a valle del Lago Maggiore, dove è in corso la sperimentazione del deflusso minimo vitale che non toglie al reticolo idrico minore l’afflusso necessario alla sopravvivenza della fauna e dell’ecosistema, mentre è ancora compromessa per tutto il tratto più a sud, che purtroppo sconta il mal funzionamento di molti dei 73 depuratori presenti.

Nel pomeriggio di ieri verso le 15,30 il ritrovo dei partecipanti alla sede del Canoa Club di Vigevano, dentro la centrale elettrica «Ludovico il Moro». Poi il tuffo collettivo di decine di persone nel fiume Ticino. Durante la giornata anche gite in canoa, percorsi in bicicletta, regate e proiezioni di film. Per quanto riguarda la canoa, al Big Jump è stata abbinata una discesa di due giorni da Somma Lombardo a Vigevano che ha voluto essere un’occasione per promuovere il turismo fluviale all’interno della neonata Riserva della Biosfera Ticino, Val Grande, Verbano.

OLONA - Tuffo nell'Olona ieri pomeriggio nell’ambito dell’iniziativa europea del Big Jump per lanciare anche dal territorio varesino il messaggio sulla necessità che fiumi e laghi tornino balneabili. A coordinare l’evento Legambiente Lombardia con i circoli locali. Decine di persone sulla riva del fiume all’approdo dei Calimani, a Fagnano Olona, hanno applaudito il tuffo di tre volontari tra i quali Flavio Castiglioni, coordinatore dei circoli di Legambiente della Valle Olona e consigliere comunale con delega all’Ambiente del comune di Castellanza. 

"L’Olona è una risorsa ecologica e paesaggistica – hanno ricordato Castiglioni e Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese –i nostri fiumi devono avere acque più pulite, ce lo chiede l’Europa, non c’è da perdere altro tempo». Tra le criticità dell’Olona i miasmi, problema ancora da risolvere. A ricordarlo Castiglioni che dopo il tuffo ha sottolineato: «Fortunatamente oggi i cattivi odori hanno concesso una tregua, purtroppo le segnalazioni da parte dei cittadini continuano. L’auspicio è che alla fine del mese con la nuova assemblea di Alfa, la società che gestisce il sistema idrico in provincia di Varese,si possa cambiare passo dando il via agli interventi per migliorare la qualità dell’acqua del nostro fiume». La priorità l’intervento sui depuratori.