Telecamere negli asili contro i maltrattamenti, approvata la legge

Via libera in Consiglio regionale lombardo con 57 voti a favore e 16 contrari

Asili nido in una foto d'archivio

Asili nido in una foto d'archivio

Milano, 22 novembre 2018 - Via libera in Consiglio regionale lombardo con 57 voti a favore e 16 contrari alla legge per incentivare l'installazione di telecamere all'interno degli asili nido della Lombardia. Prevenzione e formazione gli obiettivi principali del  provvedimento, che prevede una serie di azioni finalizzate a individuare precocemente eventuali segnali di disagio nei minori presenti in queste strutture, anche mediante il supporto di specifiche campagne informative di sensibilizzazione e percorsi formativi mirati per gli operatori. La legge prevede l'erogazione di contributi per favorire l'installazione su base volontaria di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, all'interno dei nidi e micronidi, i cui dati di rilevazione dovranno essere disponibili esclusivamente per l'autorità giudiziaria. L'elenco delle strutture che si doteranno di tali sistemi di sorveglianza sarà consultabile e aggiornato in tempo reale sul sito della Regione. 

Lo stanziamento previsto per l'installazione di telecamere a circuito chiuso è di 300mila euro per il 2019 e altrettanti per il 2020. Per quanto riguarda la formazione degli operatori sono stati erogati 150mila euro nel 2018 e la stessa cifra è prevista per il 2019. Relatrice del provvedimento è la vice presidente della Commissione Sanità Simona Tironi (Forza Italia), per la quale si tratta di "un primo passo fondamentale verso un percorso che mira a tutelare maggiormente i nostri bambini e il personale degli istituti. Troppo spesso - ha affermato - assistiamo impotenti al verificarsi di sorprusi e abusi ai danni di persone inermi. E' nostro dovere sostenere con ogni mezzo i familiari delle vittime, che non possono essere lasciati soli a combattere questa battaglia. Mi auguro - ha proseguito la Tironi - che le strutture lombarde colgano appieno il valore di questo provvedimento, per il quale ci riserviamo di incrementare la dotazione finanziaria già in occasione del prossimo assestamento di bilancio sulla base delle adesioni e delle richieste che perverranno dal territorio".