Emergenza smog, summit tra Regioni padane: "Servono più impegno e soldi"

Sul tavolo anche la questione della procedura d'infrazione europea per i troppi superamenti dei limiti

Smog a Milano

Smog a Milano

Milano, 20 febbraio 2019 - Emergenza smog. Questa mattina, a Roma, si è tenuto un summit tra le Regioni padane (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) e i tecnici del ministero dell'Ambiente. Sul tavolo anche la questione della procedura d'infrazione europea per i troppi superamenti dei limiti. "Con i colleghi delle altre Regioni - ha dichiarato l'assessore lombardo all'Ambiente Raffaele Cattaneo- abbiamo condiviso la necessita' di un maggiore impegno per combattere l'inquinamento, soprattutto per contrastare le emissioni dovute al riscaldamento domestico che e' la prima causa delle criticita' legate alla qualita' dell'aria. È emersa la necessita' di agire con politiche omogenee tra i territori e ho ribadito come sia fondamentale lavorare insieme, senza fughe in avanti come sta accadendo a Milano con Area B".

Le Regioni hanno anche valutato la possibilita' di estendere gli incentivi dedicati alla sostituzione di veicoli commerciali e privati anche a chi scegliera' di acquistare mezzi diesel di omologazione Euro 6.2 D-temp "che hanno comunque emissioni piu' contenute, cosi' da incontrare un maggiore riscontro da parte della platea degli utenti", informa ancora il comunicato. "Sono tutti temi concreti - ha detto Cattaneo- che rendono evidente come ci sia la volonta' comune di combattere l'inquinamento e non rendere impossibile la mobilita', utilizzando la leva degli incentivi e non quella dei divieti".

Le Regioni del bacino padano hanno condiviso la necessita' di avere nel piu' breve tempo possibile un confronto con il ministro Costa, ponendo anche il problema dei finanziamenti. "Ci aspettiamo fatti concreti - ha concluso l'assessore della Lombardia- soprattutto risorse economiche ulteriori per sostenere le politiche regionali e un sostegno da parte dell'Unione europea che tenga conto delle specificita' orografiche e meteo climatiche del bacino padano che rendono per noi particolarmente difficile rispettare i limiti imposti da dall'Unione".