Lombardia, il circo della neve sfida i contagi: "Tutti sugli sci, pronti alla ripresa"

I comprensori pregustano il successo di una stagione ricca dopo due anni di stop. Tante le iniziative

Il settore: i numeri della Lombardia (L'Ego-Hub)

Il settore: i numeri della Lombardia (L'Ego-Hub)

Milano - Mai stata una montagna per re e regine. Piuttosto, una montagna democratica, insomma per tutti, per sciatori di talento e per principianti. E senza nemmeno tante competizioni tra chi aspira ad essere il primo della classe. Perché non è la vanità l’ospite più gradita sulle Alpi lombarde. Ed è la forza dell’inverno tra Madesimo e Ponte di Legno, tra la Presolana e i Piani di Bobbio. Immagine compatta e messaggio condiviso: tutti insieme per prendersi e riprendersi fette importanti di mercato dopo il disastro provocato per quasi due anni dalla pandemia e alla vigilia di una stagione che promette molto. Lo si è intuito ieri, al Pirellone, alla presenza del governatore Fontana e dell’assessore al Turismo Lara Magoni, ma anche dei principali dirigenti di Vist Brescia, Visit Bergamo, Lariofiere e Valtellina Turismo.

Idea forte : la Lombardia degli sci ai piedi è pronta a ritrovare numeri ed entusiasmo registrati ancora nel 2019, quando si parlava di una montagna capace di produrre un indotto da 1 miliardo di euro nel periodo pre-Covid e qualcosa come 80 milioni di euro solo nella vendita di skipass. Come dire: c’è ottimismo, ancorché condizionato da un’emergenza sanitaria non del tutto rientrata. Ma le condizioni ci sono. Stanno aprendo tutte le maggiori stazioni sciistiche in Valtellina e Valchiavenna. Sabato scenderanno in campo località del calibro di Livigno, Bormio e Madesimo e nei primi giorni di dicembre sarà la volta di Santa Caterina Valfurva, di Aprica, di Teglio e della Valmalenco. Non solo. Il prossimo 4 dicembre verrà inaugurata la pista illuminata più lunga d’Europa tra Aprica e la vicina Corteno, un’attrazione che destinata a richiamare un gran numero di appassionati dello sci in notturna.

A Livigno c’è anche molta attesa per l’apertura del nuovo impianto Mottolino e del Kosmo Taste the Mountain, struttura d’avanguardia che proporrà una raffinata cucina etica ispirata ai soli prodotti alpini in collaborazione con lo chef tristelato Niederkofler. E l’inverno è già programmato per accogliere eventi di grande impatto come la Sgambeda, la gran fondo di sci nordico a Livigno, sempre il 4 dicembre; la gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino del 28 e 29 dicembre a Bormio, lungo la mitica pista "Stelvio"; e il Campionato mondiale di snowboard di Cuesa Valmalenco il 22 gennaio. In fibrillazione anche la montagna bresciana, specie l’Alta Valle Camonica, con il Comprensorio di Temù, Ponte di Legno e Passo del Tonale che fa registrare la già avvenuta apertura delle piste al ghiacciaio di Presena, poco lontano dalla zona . il Passo Paradiso - dove questo inverno verrà riproposto lo scenografico Ice Dome, festival musicale con artisti impegnati in concerti all’interno di un igloo utilizzando strumenti di ghiaccio.

In arrivo nuove fun slope e zip Line; al Maniva anche lo sleddog per grandi e piccini e in Val Palot, poco lontano dal lago d’Iseo, i bambini di 6-10 ani potranno per 3 giorni di dicembre sciare con skipass e maestro di sci totalmente gratuiti. Un aspetto quest’ultimo che fa il paio con l’iniziativa lanciata dalla Regione: il prossimo mese, gratuità per i più piccoli e possibilità di avere lezioni da un maestro di sci con una quota simbolica di soli 5 euro. Subliminale: la vacanza sulle montagne lombarde non vuole essere e non è propriamente un lusso.