San Severo, omicidio di Federico: baby killer mostra mano insanguinata in videochiamata

Il 16enne, reo confesso, ha raccontato di aver contattato il fratello della vittima dopo l'accoltellamento. La difesa chiede l'omicidio preterintenzionale

Francesco Pio D'Augelli, morto dopo essere stato accoltellato a San Severo (Ansa)

Francesco Pio D'Augelli, morto dopo essere stato accoltellato a San Severo (Ansa)

San Severo, 21 luglio 2022 - "Vieni a prenderti a tuo fratello, l'ho appena accoltellato. Portalo in ospedale". È il contenuto della videochiamata che il giovane di 16 anni appena compiuti, reo confesso dell'omicidio di Francesco Pio D'Augelli, ha fatto lunedì sera al fratello della vittima subito dopo aver colpito il 17enne con un fendente mortale al fianco sinistro.  L'omicidio è stato compiuto in via Lucera, a San Severo (Foggia). Probabile movente del delitto la gelosia della vittima per alcuni messaggi che la fidanzatina si era scambiata mesi fa proprio con il 16enne.  Un passaggio che questa mattina l'indagato ha ribadito durante l'interrogatorio di convalida del fermo tenutosi davanti al Gip del Tribunale per i Minorenni di Bari. Nella circostanza il 16enne ha sostanzialmente confermato la confessione resa al pm martedì pomeriggio quando si è costituito in Questura, a Foggia, aggiungendo il particolare di questa videochiamata in cui avrebbe inquadrato la propria mano insanguinata

La difesa chiede l'omicidio preterintenzionale e non volontario

Il sedicenne ha anche affermato che tra lui e la fidanzatina di Francesco c'era stato solo uno scambio di messaggi via social e di non avere mai pensato di intraprendere una relazione con lei. Un particolare - emerge nell'interrogatorio - che il 16enne avrebbe anche ribadito domenica sera, giorno prima dell'omicidio, al fratello della vittima confermandogli che tra lui e la ragazzina non c'era mai stato nulla. Così come ha più volte evidenziato di essere andato armato di coltello all'appuntamento con Francesco D'Augelli, ma che sperava che si chiarissero e il litigio terminasse lì.  Al termine dell'interrogatorio il pm ha chiesto che il 16enne rimanga in carcere mentre i difensori dell'indagato hanno chiesto l'esclusione dei futili motivi e la riqualificazione dell'accusa in omicidio preterintenzionale anziché quella attuale di omicidio volontario. Il Gip si è riservato di decidere nelle prossime ore.