La Procura: Silvio Berlusconi seriamente malato. Crediamo ai certificati medici

Al processo Ruby ter chiesto che la posizione del Cavaliere venga stralciata "temporaneamente"

Silvio Berlusconi, 84 anni, con Kamel Ghribi

Silvio Berlusconi, 84 anni, con Kamel Ghribi

Milano, 19 maggio 2021 - Le attuali condizioni di salute di Silvio Berlusconi non gli permettono di presenziare al processo Ruby Ter e la Procura si adegua. "Noi crediamo assolutamente che Berlusconi sia seriamente malato e affetto da una patologia severa e questo dicono i certificati medici e le consulenze. Ma come procura dobbiamo tenere in considerazione la situazione degli altri imputati alle prese con un processo infinito", ha detto  il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel processo milanese sul caso Ruby ter chiedendo che la posizione del leader di FI venga stralciata "temporaneamente" da quella degli altri imputati. Richiesta a cui si è associata la difesa dell'ex premier col legale Federico Cecconi che ha chiarito che per il Cavaliere è necessario un periodo "di riposo assoluto" in una struttura domestica-ospedaliera ad Arcore. I giudici devono decidere ora sulla richiesta della Procura.  Al centro del processo le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza per i soldi che l'ex premier avrebbe versato a molti testi del caso caso Ruby, tra cui le giovani presenti alle serate di Arcore, affinché descrivessero le nottate del bunga-bunga solo come "cene eleganti".

Il 26 maggio la decisione

 Il Tribunale ha quindi rinviato il processo Ruby Ter al prossimo 26 maggio, tra una settimana, per discutere sulla questione dello stralcio o meno della posizione di Silvio Berlusconi da quella degli altri imputati. Oggi, infatti, in aula non erano presenti tutti i difensori, perché il processo non si svolgeva alla Fiera ma in Tribunale dove vigono le restrizioni anti Covid. E dunque proprio per far discutere sulla richiesta della Procura anche gli altri legali è stato disposto dai giudici il rinvio. In quella udienza il collegio deciderà se separare le posizioni. 

La difesa del Cavaliere

"Certo che siamo preoccupati". Così il legale di Silvio Berlusconi, l'avvocato Federico Cecconi, ha risposto ai cronisti che, dopo l'udienza Ruby ter, gli hanno chiesto quali siano le condizioni del leader di FI. Il difensore ha chiarito che è "costantemente monitorato a casa", è in condizioni "di degenza domiciliare" e lo ha descritto come un "soggetto defedato", ossia deperito, non in buone condizioni.

La difesa delle ragazze

"Per la maggior parte delle difese questo processo ha senso solo per la presenza della difesa del dottor Berlusconi, che è la difesa leader che garantisce l'imputato principale, gli altri sono come delle figurine Panini", lo  ha detto l'avvocato Mirko Palumbo, legale di Raissa Skorkina, chiedendo ai giudici di respingere la richiesta dei pm di separare temporaneamente la posizione del leader di FI da quelle degli altri imputati del processo sul caso Ruby ter.

La malattia di Berlusconi

Silvio Berlusconi era stato dimesso sabato 15 maggio dall'Ospedale San Raffaele dove era stato ricoverato per seguire alcune terapie contro le complicazioni legate al post Covid.  Il suo ritorno a casa aveva cancellato  i rumors circolati n modo incontrollato sui social di ipotetici repentini aggravamenti.  Al San Raffaele era stato sottoposto anche a  una terapia complessa che aiuta a recuperare la carenza di ossigenazione del sangue causata dai postumi dell'infezione covid. Una terapia che il Cavaliere continua  anche ad Arcore, ogni volta che sarà necessario, in una sala appositamente attrezzata. Il coordinatore nazionale, Antonio Tajani aveva spiegato che "il Presidente  Berlusconi continuerà a domicilio un adeguato periodo di riposo, di riabilitazione e cure come prescritto dai sanitari".