Tragedia in montagna nella Bergamasca: è stato ritrovato stamattina senza vita l’escursionista di 67 anni di Vertova, G.M. le sue iniziali, le cui ricerche erano in corso da ieri. Sul posto è giunto l’elisoccorso di Bergamo di Areu, raggiungendo il gruppo dei soccorritori che stavano effettuando le ricerche, i tecnici della VI Orobica, della stazione di Clusone.
L'allarme e le ricerche
La dinamica dell’incidente è tuttora in corso di accertamento: l’uomo era alla base della parete nord-ovest della Presolana. Le ricerche sono cominciate ieri, quando il ritardo rispetto ai tempi previsti ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. Subito nella zona indicata dai parenti come il territorio dell'escursione, si sono precipitati i volontari del Soccorso Alpino. L’uomo, a quanto è stato ricostruito, aveva deciso di pernottare in quota la notte tra giovedì e venerdì, per poi salire sulla cima.
Sul posto ieri hanno operato l’elisoccorso di Brescia di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), abilitato per il volo notturno, e i tecnici della VI Delegazione Orobica. Durante le ricerche sono state individuate alcune tracce e mentre l’elisoccorso esplorava l’area dall’alto, le squadre del Cnsas hanno perlustrato la zona della Grotta dei Pagani fino alla cima. Dopo l’accertamento del decesso da parte del medico legale e il nulla osta, il corpo dell’escursionista è stato recuperato e portato in camera mortuaria. Dell'accaduto è stato avvisato anche il pm di turno in procura a Bergamo, che deciderà ora se disporre l'autopsia, in modo da accertare cause e dinamica della tragedia con precisione.