Premosello: al volante ubriaco e con un agnello al posto del passeggero. Denunciato

L'animale, che presentava segni di maltrattamento, è malconcio ma vivo. L'automobilista guidava anche con la patente sospesa.

L'agnello costretto nello spazio sotto il sedile (carabinieri Premosello)

L'agnello costretto nello spazio sotto il sedile (carabinieri Premosello)

Buttandola sul ridere si potrebbe dire che Pasqua è ben lontana, quindi il passeggero a quattro zampe trovato su un'auto guidata da un conducente parecchio su di giri, non rischiava la pelle. Non è comica, però, la vicenda che arriva da Premosello, paese della Valdossola, riguardante un automobilista di 60 anni denunciato con l'accusa di guida in stato di ebbrezza. 

L'uomo è stato bloccato ieri, lunedì 19 settembre, dai carabinieri della stazione di Premosello Chiovenda, nel corso di un controllo sulle strade del territorio. I militari hanno proceduto al test dell'etilometro: l'uomo, un sessantenne della zona di Omegna, è risultato avere un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito. Non solo. Si era messo al volante nonostante avesse la patente sospesa - era già stato pizzicato ubriaco alla guida - e senza assicurazione. Quello che ha lasciato di stucco i carabinieri, però, è stato il "compagno di viaggio" del sessantenne. Sul posto del passeggero, infatti, c'era un agnello. L'animale, che presentava anche segni di maltrattamento, era stato infilato a forza nello spazio al di sotto del sedile. 

Sul posto, data la presenza dell'ovino, sono giunti anche i carabinieri forestali, che dopo averne verificato le condizioni hanno affidato l'animale - malconcio ma vivo - allo stesso automobilista, il quale dovrà adempiere alle prescrizioni sulla custodia degli animali dettati dall'Asl territoriale. Il sessantenne, comunque, ha rimediato una denuncia con l'accusa di guida in stato di ebbrezza ma anche una sanzione penale per l'ipotesi di detenzioni di animale in condizioni incompatibili con la sua natura.