Meteo, sole e nebbia in Val Padana. Poi arriva il gelo

Dall'1 febbraio ci sarà la svolta con una perturbazione

Nebbia a MIlano

Nebbia a MIlano

Milano, 29 gennaio 2018 - Al via i tre giorni della Merla (10 COSE DA SAPERE), che quest'anno saranno caratterizzati dalla presenza dell'anticiclone delle Azzorre e da temperature sopra la media del periodo. Quindi, stavolta, la tradizione viene smentita perché non saranno i giorni più freddi dell'anno. Con la presenza dell'alta pressione torneranno a formarsi le nebbie, soprattutto in Pianura Padana, ma localmente anche in Toscana e lungo le valli appenniniche. L'assenza di vento e dell'atmosfera stabile favorirà il sostare nell'aria degli agenti inquinanti. Inquinamento quindi in costante aumento soprattutto sulle grandi citta', come Torino e Milano. Prevista una svolta del tempo a partire dal 1 Febbraio: una prima perturbazione di origine Nordeuropea fara' peggiorare il tempo dapprima al Nordest e Lombardia, poi al Centro-Sud. A seguire venti forti di Maestrale puliranno il cielo nel primo weekend di Febbraio, quindi iniziera' ad affluire aria via via piu' fredda di origine artica.

Ma questi 'Giorni della Merla' sono sono una credenza popolare? Secondo i dati raccolti  dalla Fondazione OMD - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, dagli inizi del ‘900 a oggi le temperature registrate nei periodi compresi tra il 29 gennaio e l’1 febbraio non sono state necessariamente le più basse dell’anno, e non lo saranno neanche per questo 2018: nel centro città sono previste infatti temperature minime intorno ai 5/6°C.  Sono state poi solo 12 le giornate di ghiaccio, ovvero i giorni nei quali la temperatura massima non ha superato 0°C, verificatesi dai primi del ‘900 a oggi, la più recente delle quali risale addirittura al 31 gennaio del 1963 con temperature che hanno oscillato tra i -6,8°C e i -1,0°C. Il “giorno della merla” più freddo di questo arco temporale, il 29 gennaio 1907, si piazza solo alla quindicesima posizione della classifica dei giorni più gelidi di sempre, con una temperatura minima di -10,2°C, ben lontana dal primo posto, occupato dai -14,2°C del 20 dicembre 1933. Sono state solo otto, inoltre, le giornate nelle quali è comparsa la neve, mentre quasi altrettanti – sei giorni – sono stati i casi in cui le temperature massime hanno addirittura superato i 15°C, raggiungendo ben 21,8°C il 31 gennaio del 1982. Una tendenza che la Fondazione OMD, che possiede e gestisce sul territorio del capoluogo lombardo 8 stazioni meteorologiche, in grado di rilevare quotidianamente differenti parametri tra i quali temperatura e precipitazioni, conferma anche per questa fine di gennaio.