Maltempo in Lombardia, Governo nega stato di emergenza per danni estate

Per l'assessore Foroni è una decisione "totalmente irricevibile"

Tromba d'aria (foto archivio)

Tromba d'aria (foto archivio)

Milano, 21 novembre 2019 - La Presidenza del Consiglio non ha accolto la richiesta di stato di emergenza per i danni causati dal maltempo che ha colpito la Lombardia tra il 25 luglio e il 13 agosto  di quest'anno. La Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento centrale della Protezione civile) ha respinto al mittente, spiega una nota della Regione, la richiesta inoltrata dall'ente il 22 agosto  scorso, dopo che le ultime trombe d'aria avevano flagellato quasi tutte le province lombarde. Secondo il Governo, "gli eventi in argomento - si legge nella lettera firmata dal capo dipartimento Angelo Borrelli - non sono tali da giustificare l'adozione di misure che trascendono le capacità  operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria". In più, "i suddetti eventi, localizzati nel tempo e nello spazio - si  legge ancora - non hanno richiesto l'adozione di misure di assistenza alla popolazione e di interventi urgenti non fronteggiabili a livello locale (...) benchè abbiano generato comunque danni al patrimonio  pubblico e privato, nonchè alle attività economiche e produttive".   Secondo l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, è una decisione "totalmente irricevibile".