Immobiliare.it, il tribunale annulla il trasferimento di 48 dipendenti da Milano a Roma

La società dovrà revocare il provvedimento "eccetto che per quei lavoratori che prestino il loro consenso". Nel ricorso si contestava la condotta antisindacale: quasi tutte le persone coinvolte nel trasferimento erano iscritte ai sindacati

Immobiliare.it, protesta dei lavoratori

Immobiliare.it, protesta dei lavoratori

Il Tribunale del Lavoro di Milano ha annullato, dichiarandolo "illegittimo", il trasferimento da Milano a Roma di 48 dipendenti di Immobiliare.it, accogliendo il ricorso per condotta antisindacale nell'ambito di una lunga vertenza contro il piano per spostare nella capitale una parte del personale. Ricorso, presentato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, che contestava in particolare il fatto che la quasi totalità delle persone coinvolte nel trasferimento fosse iscritta ai sindacati, con l'obiettivo quindi di spingerle al licenziamento.

Il Tribunale ha ordinato a Immobiliare.it di revocare il trasferimento "eccetto che per quei lavoratori che prestino il loro consenso". Nel caso di un nuovo piano la società dovrà "scegliere nell'intera platea dei dipendenti di Milano", non solo fra quelli sindacalizzati, "tramite criteri connotati da buonafede"