Incidente sul lavoro a Genova, operaio di 54 anni precipita da impalcatura e muore

La tragedia in via Checchi: l'uomo è deceduto sul colpo. I sindacati: "Basta disgrazie, più sicurezza nei cantieri"

Un'ambulanza (archivio)

Un'ambulanza (archivio)

Genova - Un uomo è morto questa mattina in via Cecchi a Genova in un incidente sul lavoro. SI tratta di un operaio di 54 anni che è precipitato da una impalcatura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Le indagini sono affidate agli ispettori della Asl per verificare la presenza di tutti i dispositivi di sicurezza.

La tragedia

Secondo una prima ricostruzione, l'operaio morto questa mattina a Genova stava montando una impalcatura di un palazzo dove dovevano iniziare i lavori di rifacimento della facciata. L'uomo sarebbe precipitato dal terzo piano, finendo sul marciapiede. Non è ancora chiara la causa della caduta, si cerca di scoprire se sia stata provocata da un cedimento di una parte del manufatto o dalla perdita di equilibro. Sul luogo della tragedia, oltre ai carabinieri, sono arrivati il pm Stefano Puppo e il procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto.

I sindacati

"Un morto sul lavoro anche oggi, a Genova un'altra tragedia che si consuma ormai come rappresentazione quotidiana alla quale non ci si può abituare. In un momento in cui l'edilizia registra una grande ripresa, occorre prestare maggiore attenzione e mettere in campo tutta la formazione possibile". Lo affermano Fabio Servidei, segretario organizzativo Uil Liguria, Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova, e Mirko Trapasso, segretario generale Feneal Uil Liguria. "Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione che, come sindacato, portiamo avanti nei luoghi del lavoro, ancora scarsa è l'attenzione delle imprese in termini di cultura alla prevenzione. Pochi controlli, personale addetto alle verifiche insufficiente e sanzioni ancora troppo blande sono le cause degli incidenti e dei decessi nei luoghi del lavoro. La Uil chiede con forza che salute e sicurezza, così come la prevenzione agli infortuni, siano al centro dell'agenda politica locale prima, dopo e durante le elezioni. Occorre rivedersi insieme alle istituzioni per dare gambe alle tante parole che sono state spese nel corso delle riunioni in Prefettura".