DAVIDE RUFFINI
Cronaca

Cosa fare se incontro un orso? I comportamenti da tenere e quelli da evitare

Nel weekend un esemplare di plantigrado è stato avvistato a Caiolo, in Valtellina. Alcune semplici regole da seguire in caso di faccia a faccia o di attacco

Orso bruno (Archivio)

Una doppia segnalazione, una delle quali sarebbe anche corredata da fotografia, riaccende i riflettori sulla presenza degli orsi in Valtellina. L'avvistamento del weekend si è verificato a Caiolo, paese a una manciata di chilometri da Sondrio, il capoluogo di provincia. L'anno scorso, sempre nella stessa zona, un esemplare di plantigrado aveva scorrazzato fra Grosio e Sernio, ma anche in Valchiavenna. In queste aree avrebbe anche ucciso alcuni animali, per cibarsene. Cosa fare nell'eventualità di un incontro con l'orso in montagna? Vediamo, con l'aiuto del sito del Wwf, una guida ai comportamenti da tenere in caso di faccia a faccia.

Cose da sapere

Innanzitutto, specificano gli esperti della nota associazione ambientalista, l'orso teme l'uomo e cerca di tenerlo a distanza. Se lo doveste vedere in tutta la sua maestosità sollevato sulle zampe posteriori, non abbiate paura: non vi sta minacciando, ma sta solo valutando la situazione. Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, poi, bisogna ricordare che gli orsi non hanno una buonissima vista ma sanno arrampicarsi sugli alberi e, soprattutto, sono molto veloci (quanto un cavallo ben allenato).

E' necessario fare attenzione ad alcune situazioni, potenzialmente più pericolose, perché stimolano l'istinto di difesa dell'animale. In particolare, si legge ancora sulla pagina del Wwf, si ricordi che una femmina d’orso insieme ai suoi piccoli fa il possibile per difenderli da un potenziale pericolo; un orso che sta mangiando, se si sente minacciato di un "furto di cibo", può anche cercare di difendere il suo pasto; un orso ferito è più pericoloso; un orso che si sente minacciato da un cane, a volte compagno dell'uomo nelle escursioni in montagna, può diventare pericoloso.

Eccezionalmente un orso potrebbe simulare un attacco, ma senza aggredire l'uomo. Il suo obiettivo è spaventarlo e costringerlo a levare le tende: una reazione normale, anche in altri animali, di fronte a una presenza percepita come una minaccia o come un fastidio.

Le cose da fare (e quelle da non fare)

Il Wwf ci serve non un decalogo, ma un "ottalogo". Sono otto, infatti, le regole da seguire in caso di incontro con un orso.

  1. Se volete evitare di incontrare un orso sul vostro cammino, è sufficiente parlare ad alta voce o produrre rumori in modo che l’animale percepisca la vostra presenza con largo anticipo e si allontani.
  2. Se avvistate l’orso in lontananza, non muovetevi e fermatevi ad osservarlo. In nessun caso bisogna avvicinarsi a meno di 100 metri di distanza.
  3. In particolare non si deve mai accostarsi a cuccioli di orso o, peggio, provare a toccarli. Bisogna anzi allontanarsi subito: la loro madre dovrebbe essere vicina e può reagire se pensa che i suoi piccoli sono in pericolo.
  4. Non avvicinatevi mai a una tana di orso e tantomeno provate a entrarvi per una "visita con il brivido".
  5. Se vi doveste imbattere improvvisamente in un orso a distanza ridotta, mantenete la calma e non urlate. Piuttosto parlate per farvi riconoscere. Se l’orso rimane fermo, allontanatevi con calma, indietreggiando o muovendovi di lato. Se l’orso dovesse seguirvi, fermatevi e mantenete la vostra posizione. Non lanciate contro l’animale pietre o bastoni, non scappate di corsa e non arrampicatevi su un albero.
  6. È molto improbabile, fanno sapere dal Wwf, che l’orso vi attacchi. Se però dovesse farlo, rimanete immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi senza provare a toccarvi. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto fisico, sdraiatevi a terra a faccia in giù, coprendo il collo con le mani. Rialzatevi solo quando l’orso non sarà più nei paraggi e segnalate l’accaduto ai responsabili del Parco, se vi trovate in un'area protetta, e ai carabinieri forestali.
  7. Se vi trovate con il vostro cane nell’habitat naturale di un orso, tenetelo al guinzaglio per evitare che si avvicini al plantigrado, disturbandolo o attaccandolo, ma anche che lo conduca verso di voi se dovesse tornare indietro in cerca di protezione.
  8. Non date mai da mangiare ad animali selvatici e non abbandonate mai cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di rifugi. Portateli a casa o depositateli nei bidoni della spazzatura non accessibili alla fauna. È molto importante che gli orsi non associno la presenza di cibo alla presenza umana: questa combinazione potrebbe alzare il livello dello scontro fra le due specie.