Coronavirus, Pregliasco: "Ora più pesanti rischi seconda ondata"

Il virologo all'Università di Milano: no agli allarmismi ma è necessario continuare ad essere prudenti e vigili

Fabrizio Pregliasco

Fabrizio Pregliasco

Milano, 4 agosto 2020 - Con il peggioramento della situazione pandemica in vari paesi europei, oltre che in Asia e in America, "oggi il rischio di una seconda ondata di Covid-19 in Italia diventa più pesante e concreto". Ne è convinto Fabrizio  Pregliasco, virologo all'Università di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano. "Se altre nazioni europee intorno a noi non tengono - spiega Pregliasco - il pericolo aumenta indubbiamente anche per il nostro Paese". Al momento, precisa, "in Italia registriamo un andamento endemico con variazioni legate al comparire di nuovi focolai, per altro attesi. Per ora, però, stiamo dimostrando una capacità di controllo di tali focolai, al contrario di quanto sta accadendo in alcuni Paesi".

Ed il punto, sottolinea Pregliasco, è proprio questo: "Se non verranno a mancare questa capacità di individuazione rapida dei focolai ed il rispetto delle misure di prevenzione, allora il rischio di una seconda ondata si attenua, anche se la situazione 'esterna' all'Italia costituisce un forte pericolo visto che molti nuovi casi di infezione sono di importazione". Insomma, "no agli allarmismi - conclude il virologo - ma è necessario più che mai continuare ad essere prudenti e vigili nel mantenere alta l'attenzione, perchè la situazione intorno a noi peggiora e questo è un segnale negativo".