Coronavirus in Lombardia, oltre 20mila tamponi in un giorno: "scovati" 614 positivi

Cala il contagio a Milano città, ma aumenta nella provincia. Gallera: esami sul 90% degli ospiti delle Rsa. Uno su 4 è positivo

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Milano, 12 maggio 2020 - In Lombardia il numero di cittadini positivi al coronavirus è salito in totale a 82.904, 1.033 in più rispetto alla cifra comunicata ieri. L'incremento "reale", ha tuttavia spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera, è di 614 (ieri +364), dato che gli altri 419 sono casi comunicati oggi ma risalenti al periodo precedente il 5 maggio e provenienti ''soprattutto dalla zona di Bergamo''. Nelle ultime 24 ore si registrano 62 nuovi decessi (ieri +68) per un totale di 15.116 vittime del coronavirus dall'inizio dell'emergenza in Lombardia. Calano ancora i ricoverati non in terapia intensiva(-175) e i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (-19). In totale al momento si registrano 322 persone in terapia intensiva e 5.222 ricoveri, stando ai dati forniti dalla Regione Lombardia. Ieri i casi in terapia intensiva erano stati -7, mentre due giorni fa +18; i ricoveri invece rispettivamente -31 e -107. Il dato dei contagiati in Lombardia risente del numero record di tamponi effettuati (20.602) ma è frutto anche di tamponi processati nei giorni precedenti dato che, come ha chiarito l'assessore al Welfare Giulio Gallera, la Regione non è ancora in grado di processarne ogni giorno un numero superiore ai 15-16mila. "Siamo passati da 3 laboratori con mille tamponi - ha ricordato l'assessore - a 45 laboratori per 15-16mila tamponi che puntiamo a raddoppiare entro 3-4 settimane massimo", anche se "c'è un problema di recupero di reagenti e di reperire macchine meno diffuse".

I dati delle province

i dati del 12 maggio
i dati del 12 maggio

 

Via libera a linee guida test sierologici

Via libera dalla giunta regionale alla delibera che detta le linee guida per i test sierologici che potranno essere eseguiti in Lombardia, compresi quelli rapidi e a pagamento. Gli esami sierologici per anticorpi Sars-Cov-2 potranno essere erogati dai laboratori pubblici e privati specializzati in microbiologia e virologia o con sezioni specializzate in microbiologia e virologia. Nel caso in cui lo screening si voglia effettuare in uno  specifico ambito collettivo, ad esempio sull'ambiente di lavoro, va data comunicazione all'Ats e i costi non saranno a carico del Servizio sanitario regionale. Le aziende potranno chiedere i test anche a laboratori esterni alla rete lombarda, purché riconosciuti dal Ministero della Salute. 

È di 62,89 euro la tariffa dei tamponi nei laboratori privati stimata dalla Regione Lombardia. Per chi vorrà fare test sierologici in uno specifico ambito collettivo, ad esempio sull'ambiente di lavoro: lo ha spiegato l'assessore Gallera, aggiungendo che "chi li propone deve occuparsi di tutto, acquisire i test, trovare il laboratorio, spiegare che sono volontari" e che se si risulta positivi £bisogna mettersi in isolamento 14 giorni". Insomma questi test "non devono gravare sulla sanità pubblica".

Ospedali, da giovedì riprendono le attività ordinarie

Nell'ottica di un progressivo ritorno alla normalità, da giovedì 14 maggio saranno riattivate le attività ordinarie all'interno delle strutture ospedaliere. Lo ha annunciato l'assessore Gallera, spiegando: "Tutte le persone che devono fare una  visita, un ricovero programmato, due giorni prima gli viene fatto un tampone per verificare che non siano positivi, altrimenti vengono collocati in zone specifiche". Anche sull'attività ambulatoriale ci sarà una grande attenzione, quindi: prenotazione degli esami, si potrà arrivare solo 15 minuti prima della propria visita e si verrà chiamati dalla struttura ospedaliera 24 ore prima per verificare se si hanno  dei sintomi da covid.

Rsa, tamponi a 90% ospiti

In Lombardia è stato sottoposto al tampone il 90% degli ospiti delle Rsa e il 25% è risultato positivo. Lo ha detto l'assessore Gallera, sottolineando "l'azione virtuosa" della Regione per verificare lo stato del contagio nelle residenze per anziani. "Un'azione massiva - ha aggiunto Gallera - che abbiamo messo in campo per andare a verificare lo stato di tutti gli ospiti delle Rsa. La positività è di circa il 25%: su 45.694 sono 12.892 i positivi".

Fase 2, a Milano questionario per i cittadini

Il Comune di Milano, attraverso un questionario pubblicato sul sito istituzionale, chiede ai milanesi come hanno vissuto la quarantena e poi la fase 2 con l'obiettivo di migliorare le proprie azioni per la città. Il questionario si può compilare da oggi e contiene domande come "ritieni di essere pronto ad affrontare una graduale partenza in sicurezza" oppure "quali sono le emergenze a cui prestare più attenzione", tra il lavoro, la sanità, la situazione sociale, l'infanzia e l'istruzione o ancora "quali sono state le principali difficoltà che hai incontrato nel fare scuola a distanza".