Botti di Capodanno, ecco i dieci consigli per difendere gli animali dal panico

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento. La fuga li rende spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio

Il capodanno è una festa per tutti. O quasi. Stiamo parlando degli animali, in paryticlare i cani, che vengono spaventati quando non addirittura terrorizzati dal succedersi dei fuochi d’artificio e dei botti. Nella notte fra il 2020 e il 2021, nonostante le rigide normative che hanno limitato le attività a causa della pandemia, morirono oltre 360 tra cani e gatti, mentre furono migliaia quelli fuggiti dalla paura. Senza contare l’incalcolabile bilancio delle vittime fra gli animali selvatici.

 Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. La domanda è dunque d’obbligo: come proteggerli? I consigli sono ricorrenti. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga. Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato. Ma c’è anche un decalogo “professionale“.

Nell’imminenza della notte di Capodanno, Oipa Italia (Organizzazione internazionale protezione animali) ha stilato un decalogo per proteggere gli animali domestici dai botti che, a causa del forte rumore da loro provocato, possono far scappare cani e gatti, terrorizzati dal frastuono, e addirittura causare infarti negli animali più anziani o domestici. 

“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali - ha spiegato Massimo Comparotto, presidente dell’Oipa -, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda, perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia. Allo stesso tempo - ha aggiunto - , facciamo appello soprattutto alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”.

Ecco dunque i dieci consigli dell’Oipa per proteggere cani e gatti dai botti di Capodanno.

1) Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi. 2) Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli. 3) Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga. 4) Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane. 5) Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato. 6) Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura. 7) Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto. 8) Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. 9) Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi. 10) Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.