Nuova Zelanda, attentato in due moschee: imprenditore bergamasco nel terrore

Peloso: "Spaventoso, è il posto più tranquillo al mondo"

Fiorenzo Peloso

Fiorenzo Peloso

Bergamo, 16 marzo 2019 - Alcuni anni fa si è trasferito in Nuova Zelanda, a Christchurch, descritta come una delle città più tranquille del mondo, alla ricerca di pace e di una vita meno stressante di quella che si conduce in Italia, soprattutto al Nord. Ieri, però, anche l’esistenza di Fiorenzo Peloso, imprenditore bergamasco, è stata scossa dall’attentato terroristico messo in atto in due moschee da un 28enne australiano, Brenton Tarrant, originario dello Stato di New South Wales (sulla costa orientale del Paese), che ha provocato la morte di 49 persone. L’uomo ha rivendicato l’attacco con motivazioni anti-immigrati.

«Quello che è successo è una cosa spaventosa – sottolinea Peloso dalla sua abitazione di Christchurch –. Mai e poi mai avrei creduto che un atto criminale simile potesse accadere qui. Adesso è stato esteso il divieto di frequentare le moschee, ma anche le scuole e gli uffici sono chiusi. La città è tutta bloccata e piena di forze antiterrorismo. Si teme che ci sia qualche altro assassino in giro. Si sentono volare in continuazione gli elicotteri dell’esercito, sembra di essere in un film».

«In tv – continua l’imprenditore bergamasco – i commentatori ripetono in continuazione la frase “don’t panic”, non abbiate paura. Tutti invitano alla calma e parlano di rischio di emulazione. Il timore è che qualcuno possa essere impressionato dalle gesta dell’attentatore e cerchi di imitarlo. Non abbiamo molte informazioni ufficiali sull’accaduto: tutto ciò aumenta la tensione e crea ansia nelle persone più anziane che sono sotto choc per quanto sta succedendo in quello che è considerato il posto più tranquillo al mondo». «Stiamo vivendo ore di terrore e angoscia – conclude –. Speriamo che tutto si risolva e Christchurch torni a essere la città tranquilla che era prima, un posto dove è un piacere vivere e lavorare».