La Cremonese di mister Pierpaolo Bisoli (il vice è Simone Groppi che militò nello Spezia nel campionato vincente del 2005-2006) è tutta un’altra squadra rispetto a quella che al ‘Picco’ cadde sotto i colpi impietosi di Maggiore, Di Gaudio e Nzola. Trattasi di una formazione rigenerata dalla cura dell’allenatore emiliano, sicuramente più compatta e con una tenuta difensiva maggiore rispetto a quella pre-Covid. Del resto i numeri non mentono: diciassette punti nelle ultime nove partite, quattordici punti realizzati dopo il lock-down (tra le squadre più in forma del campionato), un solo gol subito nelle ultime quattro partite. Le ottime performance dei grigiorossi si sono tradotte in punti fondamentali in chiave salvezza (due le lunghezze di vantaggio dalla zona playout), ora distante solo tre punti, da conquistare nelle due partite casalinghe contro lo Spezia e il Pordenone e nel match di Castellammare di Stabia. Un obiettivo minimale quello della salvezza per i grigiorossi, partiti la scorsa estate con propositi ben più ambiziosi, salvo poi piombare nei bassifondi della classifica. Per il match di questa sera il tecnico grigiorosso non potrà disporre degli infortunati Deli, Kingsley e dell’ex aquilotto Antonio Piccolo (nella foto) oltre allo squalificato Valzania (Boultam è fuori rosa). Ieri, in conferenza stampa, mister Bisoli ha confermato il suo ottimismo per la gara odierna: "Sarà una gara difficile perché lo Spezia è impegnato a difendere il terzo posto e si tratta di una squadra con una forte identità che è stata anche seconda in classifica. Noi, però, possiamo far punti contro ogni avversario".
Con il sistema di gioco 4-3-3 Bisoli darà nuovamente fiducia a Ravaglia a guardia dei pali, con l’ex aquilotto Bianchetti terzino destro, Crescenzi (o Zortea) sul versante opposto e idue centrali stakanovisti Ravanelli e Terranova che hanno giocato tutte e sette le partite dalla ripartenza del campionato. Al centro della mediana vi sarà il regista Castagnetti, con Gaetano che sostituirà lo squalificato Valzania e Arini impiegati come mezzali. Nel tridente d’attacco giostrerà a destra Paolombi, con Ciofani centrale e Parigini all’ala sinistra. A disposizione in attacco anche Ceravolo e Celar.
Fabio Bernardini