Cremonese: in B si può ripartire da Davide Ballardini

Nonostante la retrocessione, il tecnico romagnolo potrebbe restare in panchina. La situazione prestiti: margini di trattativa solo per Ferrari e Galdames

Davide Ballardini, ha guidato la Cremonese nella seconda parte di stagione

Davide Ballardini, ha guidato la Cremonese nella seconda parte di stagione

La vittoria, purtroppo ininfluente, con la Salernitana ha sancito l’ultimo atto della stagione per la Cremonese. La squadra grigiorossa ha così salutato la serie A, senza avere mai dato la sensazione di poter lottare in modo efficace per la salvezza, e si appresta a fare ritorno in serie B, dopo un solo anno di lontananza.

Situazione d’incertezza

Una situazione che, oltre a trasmettere comprensibile delusione a tutto l’ambiente, rappresenta anche un punto dal quale non sarà affatto facile ripartire. In effetti ritrovare competitività ed entusiasmo dopo i mesi così difficili pronti a passare in archivio non sarà semplice, così come non appare scontato definire il nuovo programma che possa restituire al pur paziente pubblico cremonese le soddisfazioni che sono mancate quest’anno.

In attesa di annunci ufficiali dalla società di via Postumia, il primo nodo che si può sciogliere è quello dell’allenatore. Mister Ballardini non è riuscito a salvare la navicella grigiorossa, ma la sua esperienza e una certa chiarezza di idee potrebbero far propendere per la sua permanenza anche in serie B.

Situazione piuttosto chiara per quel che riguarda i prestiti, visto che Carnesecchi (Atalanta, toccherà a Sarr la maglia da titolare?), Vasquez (Genoa), Ferrari (Sampdoria), Galdames (Genoa), Meité (Benfica), e Benassi (Fiorentina) faranno rientro alle società di appartenenza e di questi, almeno per il momento, sembra che ci siano margini di trattativa solo per Ferrari e Galdames.

Rientri alla base

Sempre nell’ottica di intuire quello che potrà essere l’organico per la nuova stagione, bisogna anche tener presente che, a sua volta, la Cremonese ha in giro per prestiti diversi suoi giovani, giocatori che, magari, potrebbero rientrare alla casa madre e fare comodo per il prossimo torneo cadetto. Da non trascurare, infine, per completare il quadro, che Ciofani potrebbe decidere di chiudere la sua esperienza a Cremona, mentre per giocatori come Dessers e Lochoshvili, ma anche Aiwu si potrebbero aprire nuove prospettive all’estero.  

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