Castagnetti è pronto a riprendere il suo posto a centrocampo
Cremona, 8 febbraio 2019 - Siamo ormai arrivati alla vigilia di Cremonese-Padova, una sfida che per i grigiorossi ha assunto un valore fondamentale. In effetti la sconfitta patita a La Spezia ha messo in una posizione delicata la squadra di mister Rastelli che ha visto interrompere la sua rincorsa ai playoff ed è rimasta a portata di mano della zona calda della classifica.
Proprio per questo l'incontro di domani pomeriggio allo “Zini” (direzione arbitrale affidata a Guccini di Albano Laziale) con il fanalino di coda può e deve diventare l'occasione giusta per riaccendere i motori e staccare una volta per tutte le retrovie, dimostrando al tempo stesso di potersi inserire nelle posizioni che contano. Per raggiungere questo obiettivo la Cremonese punterà ancora una volta sul 4-4-2 che è l'abito scelto dal suo allenatore. In questo senso Massimo Rastelli nelle prossime ore definirà a dovere gli interpreti, ma lo spirito dovrà essere quello ricco di volontà ed attenzione che il tecnico ha chiesto più volte ai suoi giocatori. A livello individuale, fermo ai box Castrovilli e con Emmers e Montalto che si sono allenati a parte nei giorni scorsi, la notizia più rilevante è il ritorno a disposizione di Castagnetti. Il centrocampista già dalle scorse sedute si è riunito ai suoi compagni e potrebbe essere lui a prendere in mano la regia della formazione che avrà il compito di tornare alla vittoria con i biancoscudati.
In attese delle scelte finali dell'allenatore grigiorosso, la difesa è il reparto più definito, visto che il quartetto davanti a Ravaglia sarà composto, da destra a sinistra, ancora da Mogos, Claiton, Terranova e Migliore. Le alternative più numerose riguardano il centrocampo, che con lo Spezia aveva puntato su Boultam e Strefezza esterni e Arini e Soddimo centrali. Rispetto alla trasferta in Liguria sembra tornato nelle giuste condizioni Carretta, senza dimenticare che anche Mbaye e il già citato Castagnetti potrebbero rappresentare valide soluzioni per partire dall'inizio. Un discorso particolare merita Piccolo, un giocatore nel quale mister Rastelli ha sempre creduto. Al "Picco" i terminali offensivi sono stati l'inedita coppia Longo-Strizzolo (appena arrivati in grigiorosso e alla ricerca dei necessari automatismi), ma la possibilità di disporre di Piccolo a pieno servizio potrebbe offrire alla compagine grigiorossa soluzioni preziose per conquistare i tre preziosi punti in palio con il Padova fanalino di coda che non si deve "accendere" proprio allo "Zini".