Il gol del vantaggio di Ciofani
La delicata sfida salvezza tra Lecce e Cremonese si chiude con un pareggio di rigore che, sostanzialmente, mantiene invariata la situazione nella lotta per non retrocedere, ma impedisce ai grigiorossi di conquistare la prima vittoria stagionale che avrebbe consentito un prezioso passo in avanti alla squadra di mister Alvini, che per l’occasione ha deciso (con notevole coraggio e non senza sorprendere) di abbandonare la difesa a tre fin qui seguita e di tornare al 4-2-3-1 che ha accompagnato la vittoria dello scorso Campionato di serie B.
Guardando le occasioni create, gli ospiti avrebbero meritato il successo almeno ai punti, ma nel calcio conta chi riesce a gonfiare la rete e la Cremonese, ancora una volta, non è riuscita a concretizzare le pur interessanti azioni offensive costruite. Il provvisorio vantaggio dei grigiorossi, in effetti, è giunto su rigore trasformato dallo specialista Ciofani e poi, dopo aver subito il pareggio dell’ex Strefezza (sempre dal dischetto), nella ripresa la formazione di Alvini non è riuscita ad operare un nuovo allungo, fermandosi davanti all’atteggiamento sempre più guardingo dei salentini dell’ex Baroni, pronti ad accettare di buon grado la divisione della posta in palio.
L’importante gara al “Via del Mare” si apre nel segno dell’equilibrio. Le due contendenti sono consapevoli di non poter commettere errori, ma ben presto la compagine di Alvini decide di rompere gli indugi e un primo tentativo di Pickel, che di testa manda alto, al 18’ Okereke salta Falcone e lo costringe al fallo da rigore. Sul dischetto si porta Ciofani (titolare dopo lungo tempo) e batte il portiere giallorosso, portando in vantaggio gli ospiti. La reazione dei salentini non si concretizza e la rete difesa da Radu non corre particolari pericoli. Sono anzi i grigiorossi ad andare vicini al raddoppio con Zanimacchia, che al 37’ viene lanciato da Castagnetti verso Falcone che, però, riesce a neutralizzare la conclusione del trequartista ospite.
L’occasione sciupata viene pagata a carissimo prezzo dalla Cremonese, che solo 3’ più tardi subisce il secondo rigore della giornata. Questa volta il fallo è di Okereke su Gendry e dal dischetto l’ex Strefezza sigla l’1-1 che accompagna le due squadre all’intervallo. Nella ripresa non mancano i tentativi per sbloccare il risultato. È soprattutto la formazione di Alvini a cercare il nuovo vantaggio. Ci provano così in rapida successione Ascicìbar, Ciofani (due volte), Valeri e Pickel. Ma il punteggio non muta. Gli sforzi degli ospiti sembrano destinati a raccogliere i frutti desiderati al 27’, ma Falcone si supera e ferma Okereke ormai libero davanti a lui. La Cremonese non demorde e cerca sino al termine lo spunto vincente, ma il Lecce dell’ex Baroni chiude con attenzione tutti gli spazi e il triplice fischio dell’arbitro sancisce un pareggio che accontenta davvero poco la squadra di mister Alvini. Lecce-Cremonese 1-1 (1-1)
Lecce (4-3-3): Falcone 7; Gendrey 6,5, Pongracic 6, Baschirotto 6, Gallo 6 (15’ st Pezzella 6); Askildsen 6 (25’ st Blin 6), Hjulmand 6,5, Gonzalez 6 (25’ st Bistrovic 6); Banda 6, Colombo 6 (1’ st Ceesay 6), Strefezza 6,5 (38’ st Di Francesco sv). A disposizione: Bleve; Dermaku; Cetin; Tuia; Helgason; Listkowski; Oudin; Voelkerling; Umtiti; Rodriguez. All: Marco Baroni 6.
Cremonese (4-2-3-1): Radu 6,5; Sernicola 6, Bianchetti 6, Lochoshvili 6,5, Valeri 6 (29’ st Quagliata 6); Ascacìbar 6,5 (20’ st Meité 6), Castagnetti 6,5; Zanimacchia 6 (39’ st Buonaiuto sv), Pickel 6,5, Okereke 6 (29’ st Afena-Gyan 6); Ciofani 6,5 (20’ st Dessers 6). A disposizione: Carnesecchi; Saro; Aiwu; Vasquez; Baez; Ghiglione; Acella; Escalante; Milanese; Tsadjout. All: Massimiliano Alvini 6.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli 6.
Reti: 19’ pt Ciofani (rig.); 42’ pt Strefezza (rig.)
Note: ammoniti: Falcone; Okereke; Askildsen; Pezzella – angoli: 1-8 – recupero: 1’ e 4’.