Il leccese Federico Baschirotto segna il gol dello 0-1 contro la Cremonese
Il Campionato “non si addice” alla Cremonese, che passa dai fasti della conquista della semifinale di Coppa Italia ad un’amara sconfitta allo “Zini” con il Lecce, che rende ancora più proibitiva la rincorsa alla salvezza della squadra di mister Ballardini.
Il duello diretto al quale la formazione grigiorossa aveva affidato la prima vittoria stagionale necessaria per continuare a sperare mostra da subito le sue insidie ai padroni di casa. La formazione dell’ex Baroni (insieme a Colombo, Strefezza e Di Francesco) inizia pungendo in avanti prima con Gonzalez e poi con Colombo e chiudendo con attenzione gli spazi nella propria metà campo.
Nonostante la voglia di prendere in mano le redini del gioco dei padroni di casa, sono gli ospiti a farsi avanti in zona tiro e al difesa locale è ancora costretta al lavoro per fermare i tentativi di Colombo e Strefezza, che tornano a correre sul prato dello “Zini”. Al 16’, però, la formazione di Ballardini offre il suo primo acuto. Dessers serve bene Ciofani, che chiama all’intervento Falcone, ma il portiere salentino si fa trovare pronto.
Dopo un botta e risposta rimasto senza esito tra Gendrey e Vasquez, provano a far valere le loro doti in acrobazia Dessers e Ciofani, ma il risultato non cambia. Superata la mezz’ora la Cremonese aumenta i giri del suo motore e Ciofani (per due volte) e Benassi tentano la via del tiro, ma senza esiti concreti. Il confronto rimane aperto e vivo e prima dell’intervallo occorrono due belle chiusure di Ferrari per bloccare Di Francesco e Strefezza e per accompagnare le due contendenti al riposo a reti inviolate.
Nella ripresa i grigiorossi si presentano con Castagnetti dal 1’ e dopo soli 4’ di gioco Vasquez si procura un invitante spazio per andare al tiro, ma manca di poco il bersaglio. Il Lecce risponde 60” con Colombo che manda a lato da posizione più che favorevole, ma l’episodio che in pratica decide la gara giunge al 13’. Hjulmand si libera al cross e Baschirotto salta più in alto di tutti per il gol del vantaggio giallorosso che gela lo “Zini”.
Mister Ballardini cerca di far ripartire subito la sua squadra, ma la rincorsa dei padroni di casa si infrange al 24’ sul raddoppio del Lecce, con l’ex Strefezza che con una precisa palombella batte Carnesecchi ed ipoteca i tre punti dorati in palio. A questo punto, infatti, la Cremonese non crede più nella rimonta e non riesce a creare vere occasioni dalle parti di Falcone. I grigiorossi ci provano sino al termine, ma non riescono ad andare oltre un guizzo di Afena-Gyan in pieno recupero, mentre i salentini vanno vicinissimo al terzo gol con Banda, che al 38’ costringe Carnesecchi a fare ricorso a tutta la sua abilità per evitare di rendere ancora più pericoloso il passivo per la formazione di mister Ballardini che vede sempre più la salvezza come un semplice miraggio. CREMONESE-LECCE 0-2 (0-0) Cremonese (3-5-2): Carnesecchi 6,5; Ferrari 6,5, Chiriches 6 (29’ st Aiwu 6), Vasquez 6,5; Sernicola 6, Benassi 6 (20’ st Tsadjout 6), Meité 6, Pickel 6 (1’ st Castagnetti 6), Valeri 6 (14’ st Galdames 6); Dessers 6, Ciofani 6 (14’ st Afena-Gyan 6). A disposizione: Saro; Sarr; Aiwu; Bianchetti; Ghiglione; Okereke. All: Ballardini 6. Lecce (4-3-3): Falcone 6,5; Gendrey 6, Baschirotto 6,5, Umtiti 6, Gallo 6; Gonzalez 6,5 (41’ st Helgason sv), Hjulmand 6,5, Blin 6 (39’ pt Askildsen 6,5); Strefezza 6,5 (28’ st Oudin 6), Colombo 6,5 (41’ st Voelkerling sv), Di Francesco 6,5 (28’ st Banda 6). A disposizione: Bleve; Brancolini; Romagnoli; Tuia; Ceccaroni; Lemmens; Cassandro; Pezzella. All: Marco Baroni 6,5. Arbitro: Daniele Orsato di Schio 6. Reti: 13’ st Baschirotto; 24’ st Pezzella.
Note: ammoniti: Pickel; Colombo; Askildsen – angoli: 4-7 – recupero: 2’ e 4’.