Cremona, la casa di Antonio Stradivari torna a vivere: presto la riapertura

Oggi la presentazione del progetto con il sindaco Galimberti

Il sindaco Gianluca Galimberti oggi alla presentazione

Il sindaco Gianluca Galimberti oggi alla presentazione

Cremona - Riaprirà la bottega di Antonio Stradivari, il liutaio più grande di tutti i tempi. In autunno “Casa Stradivari” in Corso Garibaldi a Cremona tornerà fruibile per i musicisti e liutai e i tanti appassionati. Lo stabile, in cui Stradivari visse fra il 1667 e il 1680 e dove germogliò il genio del liutaio cremonese, da decenni ormai è al centro di discussioni e nel passato è stato utilizzato solo per eventi occasionali. Ora il progetto è realtà: “Casa Stradivari” diventerà un vero e proprio spazio per la liuteria con sale espositive e un laboratorio musicale.

Questa mattina proprio davanti a “Casa Stradivari” la presentazione del progetto, portato avanti dalla nuova Fondazione Casa Stradivari, presenti il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore ai Sistemi Culturali, Giovani, Politiche della legalità, Luca Burgazzi, e l'assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza, Barbara Manfredini. A spiegare la missione della futura officina musicale i membri fondatori della Fondazione, Fabrizio von Arx, Antonio Gambardella e Stefania Soldi.

Nel pomeriggio, i primi due eventi promossi dalla Fondazione, che si terranno al Museo del Violino Auditorium "Giovanni Arvedi": la proiezione del documentario “For the next 300 years” e, subito dopo, il concerto di Fabrizio von Arx e Kit Armstrong. “È una bella notizia davvero – ha commentato Galimberti in una nota - Da anni ormai abbiamo collaborato per valorizzare questo luogo e questo corso, ora, grazie a questo progetto di ristrutturazione, cultura, sviluppo connesso con la storia della nostra città, Casa Stradivari potrà essere un centro di vitalità strutturato e continuativo”. Soddisfazione ed entusiasmo anche da parte dei direttore artistico di Casa Stradivari, von Arx. “È una forte emozione far rivivere Casa Stradivari. Ma anche un grande impegno e una responsabilità. Questa Casa sarà ricca di idee e di ispirazione per i giovani musicisti- ha spiegato von Arx- Dall’antica bottega vogliamo produrre iniziative musicali e culturali e dare nuovi impulsi alla diffusione del repertorio classico e del nome Stradivari nel mondo”.