"Difendi il clima, fai meno figli": bufera sull'opuscolo del Comune di Cremona

A sollevare il caso è stato Federico Fasani, consigliere cremonese di Forza Italia. Salvini: "Roba da matti". Il sindaco Galimberti prende le distanze

Cremona, opuscolo del Comune

Cremona, opuscolo del Comune

Cremona, 6 febbraio 2020 - E' bufera a Cremona per l'opuscolo patrocinato dal Comune ‘Fai una spesa responsabile per la salute tua e quella dell’ambiente’. Tutto per due parole che compaiono a pagina 15, nel paragrafo intitolato ‘Le quattro azioni individuali più efficaci per mitigare i cambiamenti climatici’. Una delle quattro azioni indicate proposte è "Meno figli". Che si colloca tra "Meno carne rossa", "No auto", "No aereo".

A sollevare il caso è stato il post su Facebook di Federico Fasani, consigliere cremonese di Forza Italia. Così in mattinata anche la Lega ha affondato il colpo con Matteo Salvini: "Ecco come il Comune di Cremona, a guida Pd, usa i soldi dei contribuenti. Ma roba da matti!!!". Migliaia i commenti e le condivisioni al post del leader della Lega.

Intanto il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha preso le distanze e preannunciato il ritiro dell'opuscolo. "Quello che e' stato scritto - ha precisato il primo cittadino - e' profondamente sbagliato e stupido, grave e non condivisibile. Gli assessori hanno spiegato che e' un contenuto estrapolato malissimo da un contesto piu' generale di uno studio. Verra' ritirato". Tutto mentre i deputati della Lega hanno gia' portato il caso a Roma. La deputata del Carroccio, la cremonese Claudia Gobbato, ha attaccato: "Inaccettabile e gravissimo quanto successo a Cremona. Il ministro per la Famiglia chieda immediatamente chiarimenti al sindaco della Citta'. Per la Lega la difesa della famiglia, della maternita' e della natalita' e' sacra e non retorica come per il Pd, che predica piu' incentivi e risorse e poi si fa rappresentare da amministratori locali che appoggiano campagne mediatiche vergognose". Per il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, "siamo oltre la follia. In un Paese normale dopo questa vergogna, il sindaco di Cremona avrebbe il buon senso di dimettersi ma tanto sappiamo che non succederà".

"Fondazione Cariplo ha appreso con stupore la notizia della pubblicazione del volantino" si legge in una nota e chiarisce che "l'opuscolo in questione e' stata un'azione messa in atto da soggetti terzi rispetto alla Fondazione, nell'ambito pero' di un progetto molto ampio da essa finanziato. Progetto che, vale la pena di ribadirlo, ha dimostrato il suo valore con numerose attivita' ben realizzate sul territorio, tra cui la promozione della filiera corta e del cibo sostenibile. Ciononostante la pubblicazione dell'opuscolo con questo tipo di contenuti mostra una grande superficialita' nel trattare l'argomento demografico e chiediamo di ritirare la pubblicazione, cosi' come ha gia' fatto il Sindaco di Cremona, che ha anticipato la nostra richiesta. Riteniamo che la complessita' degli impatti del cambiamento climatico debba essere comunicata diversamente e confidiamo nel fatto che si sia trattato di una grave svista".