Negli istituti professionali crollo dei ragazzi che seguono l’ora di religione

La Diocesi di Cremona: viene ritenuta, a torto un catechismo inutile

Calano gli studenti che scelgono l’ora di religione cattolica a scuola. A dirlo sono i dati diffusi dalla diocesi di Cremona, a pochi giorni dal termine delle iscrizioni alle classi prime momento in cui si fa la scelta. In diocesi di Cremona – che non comprende il Cremasco, ma piccole porzioni di Mantovano e Bergamasco e Cassano d’Adda nel Milanese – la percentuale dei ragazzi che nell’anno 20202021, si sono avvalsi di questa opportunità formativa è stata del 77,72%, (-2,13% rispetto al 20182019). Su 45.714 studenti totali in 35.529 hanno seguito l’ora di religione. Nelle scuole superiori la percentuale è stata del 75,45, mentre i Centri Professionali hanno registrato percentuali altissime (96.07%), i licei sono restati leggermente sopra la media generale (77,91%) mentre i dati più basi sono stati negli istituti tecnici (67,31%) e in quelli professionali (59,20%). Nella scuola dell’infanzia la percentuale è stata dell’81,21%, nella primaria del 78,21%, mentre nella secondaria di primo grado si è attestata al 77,08%. In media il 35% degli studenti di origine straniere ha scelto di seguire l’ora di religione. "Le ragioni di questo lieve, ma costante calo sono diverse – commentano dall’Ufficio scolastico di pastorale diocesana – anzitutto l’aumento di ragazzi di altre religioni. Poi sempre più famiglie senza riferimento religioso e imolti la ritengono, a torto, una sorta di catechismo inutile, invece che una occasione per arricchire il proprio bagaglio culturale". Daniele Rescaglio