Crema, sono tre romeni i ladri della boutique Enrico IV

Sono tutti residenti nel Lodigiano. I colpi il 30 settembre e il 5 ottobre

I militari mostrano parte della refutiva

I militari mostrano parte della refutiva

Crema (Cremona) - Sono tre romeni, due uomini e una donna, i predoni dell'Enrico IV. I tre, residenti nel Lodigiano, rispettivamente di 24, 19 e 30 anni, hanno messo a segno due colpi, il 30 settembre e il 5 ottobre. Sempre tra l’una e le due di notte, e avevano forzato le vetrine esterne a muro del negozio di abbigliamento “Enrico IV” di via Mazzini, impossessandosi di vestiti, borse e accessori per un valore complessivo di circa 1.100 euro.

I carabinieri del Nucleo operativo di Crema hanno svolto un'attenta analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza situati nei pressi del negozio e nelle aree limitrofe. Si è così scoperto che il terzetto dopo il furto si era diretto in piazza Duomo per poi allontanarsi per le vie laterali, fino ad arrivare in un parcheggio in cui si trovava la loro auto. E’ stato così possibile rilevare la targa del mezzo e dare avvio alle indagini finalizzate a individuare i ladri. I Carabinieri hanno identificato il proprietario del veicolo e di seguito tutte le persone che nel corso del tempo sono state controllate in sua compagnia, arrivando a scoprire le identità di altre due persone che corrispondevano esattamente alle persone riprese dalle telecamere durante il furto.

Avuta la certezza di chi fossero gli autori del furto, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Cremona per entrambi i furti i tre cittadini rumeni e contestualmente hanno chiesto e ottenuto dei decreti di perquisizione per le loro abitazioni, alle quali hanno dato esecuzione la notte scorsa in provincia di Lodi. Partiti in forze da Crema, i Carabinieri hanno quindi perquisito case, garage e auto degli indagati e a casa di due di loro hanno trovato due borse in pelle e due portafogli in pelle di varie marche che avevano ancora le etichette del negozio da cui erano state rubate. Inoltre, è stato anche trovato un portachiavi, sempre oggetto di furto, che avevano utilizzato per le proprie chiavi di casa. Al termine delle perquisizioni, tutto il materiale rinvenuto, del valore di circa 400 euro, è stato sequestrato.