Più acqua nel Garda dal Trentino

Le operazioni di manutenzione della galleria Adige-Garda non saranno rinviare nonostante le richieste della Comunità del Garda. Oggi le paratoie saranno aperte per immettere 340mila metri cubi d'acqua nel Garda.

Più acqua nel Garda dal Trentino

Più acqua nel Garda dal Trentino

Niente rinvio delle operazioni di manutenzione della galleria Adige - Garda: oggi le paratoie saranno aperte. Nonostante venerdì sera fosse arrivata notizia dell’accoglimento delle richieste di rinvio da parte della Provincia di Trento, fatte dalla Comunità del Garda visti i livelli molti alti del Benaco (140 cm sullo zero idrometrico), nessun atto formale ha sancito il rinvio delle operazioni di manutenzione dello scolmatore che garantisce la sicurezza degli abitati della parte meridionale del Trentino e soprattutto della città di Verona. Oggi saranno immessi nel Garda di circa 340mila metri cubi d’acqua, con un innalzamento del livello dello specchio d’acqua nell’ordine del millimetro. Una piccola quantità, dunque, ma negli ultimi giorni la Comunità del Garda aveva cercato di rinviare comunque l’operazione (a supporto, anche l’appello della Guardia Costiera). L’ultimo tentativo era stata la lettera scritta domenica dalla presidente Mariastella Gelmini al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. "Il rinvio non è tanto giustificato da motivazioni tecniche, in quanto so benissimo che entrerebbero nel Garda circa 360.000 metri cubi di acqua dell’Adige, pari a un decimo di centimetro – ha scritto Gelmini – ma per ragioni politiche e mediatiche, in quanto si eviterebbero proteste e manifestazioni di dissenso diffuse". Niente da fare: ieri è arrivata la comunicazione del Servizio Bacini Montani che ha informato dell’inizio della manovra periodica di verifica della funzionalità dei dispositivi di apertura della galleria Adige-Garda. Oggi, dalle 12,45, si apriranno le paratoie, fino alle 18. F.P.