PAOLA PIOPPI
Cronaca

Ladri in trasferta dalla Valtellina al lago di Como: dopo due colpi vengono arrestati

In due sfondano le porte d’ingresso di due locali pubblici per appropriarsi dei fondi cassa. Poi prendono di mira i box di un condominio, ma la Polizia li ferma

La Volante ha intercettato i due ladri

La Volante ha intercettato i due ladri

In poche ore, hanno preso di mira due negozi e i garage di una palazzina, commettendo tre furti e una serie di danneggiamenti. Nicolò Colombo, 18 anni di Morbegno e Mohammed Khalfi, 19 anni di Castione Andevenno ma domiciliato a Morbegno, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Como domenica all’alba, trattenuti in camera di sicurezza e processati ieri per direttissima.

Davanti al giudice sono finiti per un primo furto commesso ai danni del negozio Maison et cadeaux di via Diaz 19, dove si sono introdotti infrangendo la porta di ingresso e prelevando dal registratore di cassa circa 90 euro. Qui pare che avessero già fatto un primo tentativo di effrazione, non riuscito, salvo poi ritornare con attrezzi adatti a sfondare il vetro.

Poco dopo, verso le 3, hanno raggiunto il Miami caffè, il chiosco di piazza Vittoria sotto Porta Torre, dove hanno rubato 50 euro dal registratore di cassa: anche in questo caso, spaccando il vetro della porta di ingresso.

La pattuglia delle Volanti, che li stava cercando, è riuscita a intercettarli all’incrocio tra via Gallio e viale Innocenzo. Poco prima si erano introdotti nei garage di un condominio di viale Varese, approfittando di un cancelletto rimasto aperto, e avevano rubato un monopattino elettrico. Refurtiva che è stata recuperata e restituita, mentre i due venivano arrestati per la serie di furti in concorso.

Ieri mattina, davanti al giudice monocratico di Como, hanno chiesto il rinvio del processo. Il giudice ha concesso i termini e difesa fissando una nuova udienza ad aprile, e li ha scarcerati con obbligo di firma presso la Questura di Sondrio e divieto di dimora in provincia di Como. Ora potranno valutare se risarcire i danni prodotti e chiedere un rito alternativo.