Brescia, il ponte di via Ghislandi sarà abbattuto

Le auto costrette a viaggiare su una sola corsia

Il cavalcavia sulla tangenziale ovest

Il cavalcavia sulla tangenziale ovest

Brescia, 17 maggio 2019 - Al via la demolizione del ponte di via Ghislandi: domenica 26 sarà abbattuta la prima metà, quella Ovest, che dà sulla zona industriale. Tuttavia, si potrà continuare a transitare nella metà per il momento non interessata dai lavori. Inevitabile l’impatto sul traffico, visto che si viaggerà su una sola corsia per entrambi i sensi di marcia. Martedì 21 partono i lavori; nei primi due giorni si transiterà sulle corsie esterne, mentre le due interne saranno off limits per consentire la rimozione dello spartitraffico. Da giovedì, chi viene da Brescia dovrà fare il salto di carreggiata; fra tre mesi e mezzo toccherà a chi viene dal lato opposto, da Fornaci. L’intervento, del resto, è necessario. Le analisi hanno evidenziato segni di ammaloramento diffuso del ponte, costruito negli anni ‘70, tanto che a novembre 2017 era stato vietato il transito a veicoli sopra le 40 tonnellate. «L’impalcato è giunto alla fine della sua vita utile – spiega l’assessore alla rigenerazione urbana Valter Muchetti – poiché è impossibile eseguire qualsiasi operazione di rinforzo e ripristino della funzionalità. Per questo è stato deciso di demolirlo e ricostruirlo, rinforzando le sottostrutture».

Come spiegato da Alessandro Baronchelli, responsabile settore strade, sarà costruito un impalcato più leggero in appoggio al tracciato rettilineo, realizzato in struttura composta acciaio-calcestruzzo. Si è scelto di utilizzare travi in acciaio autoprotetto e impiegare calcestruzzi ad alte prestazioni per assicurare una vita utile di 100 anni anche con interventi di manutenzione limitati. Conclusi i lavori per spostare i sottoservizi, che hanno portato alla chiusura di via Ghislandi, si parte ora con il cantiere vero proprio che durerà 210 giorni (100 giorni per ogni metà ponte), per una spesa complessiva prevista di 1.173.700 euro. Altro ponte su cui occorrerà intervenire è quello in via Serenissima, sopra la ferrovia: proprio per l’impatto sulla viabilità dei treni, ci lavorerà Rfi.

Attenzionati anche il ponte di via Capretti, dove è stato vietato il passaggio a mezzi sopra le 20 tonnellate e, in città, alcune coperture sul Garza dove è vietato il transito ai veicoli sopra le 26 tonnellate a pieno carico e autobus sopra le 30.